Apple denuncia Amazon: l'App Store è cosa nostra

Apple ha fatto causa ad Amazon per l'uso non autorizzato del marchio App Store. Apple chiede i danni e la cessazione dello sfruttamento della parola per identificare il negozio online di applicazioni su Android.

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a cura di Manolo De Agostini

Apple ha denunciato Amazon per la violazione del marchio "App Store" e per concorrenza sleale. La casa di Cupertino ritiene che Amazon stia usando senza autorizzazione il marchio per identificare il nuovo Appstore per Android che aprirà i battenti a breve (Amazon Appstore costa meno dell'Android Market). 

Nella causa, depositata il 18 marzo in California, Apple chiede alla corte d'impedire ad Amazon l'uso del nome App Store. La casa di Cupertino richiede anche i danni (la quantità non è specificata).

"Amazon ha iniziato a usare impropriamente il marchio App Store di proprietà di Apple per identificare il proprio programma di sviluppo software mobile", si legge nella denuncia. Amazon è accusata anche di fare un uso illegale del marchio per attrarre gli sviluppatori alla nuova piattaforma.

Secondo quanto riportato nei documenti della denuncia, Apple avrebbe cercato di contattare Amazon tre volte, senza però ricevere "sostanziali risposte". Secondo un portavoce dell'azienda guidata da Steve Jobs, il nome del negozio digitale di Amazon "confonde e inganna i clienti".

Il marchio App Store è recentemente sotto la lente d'ingrandimento per una vicenda parallela e del tutto correlata. A gennaio Microsoft ha chiesto all'ente brevetti statunitense di negare ad Apple ogni diritto sul marchio "App Store". Il colosso di Redmond ritiene si tratti di termini generici, che tutti concorrenti dovrebbero poter usare senza limitazioni o costi (App Store non può essere un marchio di Apple).

Apple, al contrario, pensa di avere tutti i diritti per possedere il marchio App Store, allo stesso modo in cui Microsoft detiene il marchio "Windows" per i propri sistemi operativi. La battaglia legale ha subito recentemente una temporanea battuta d'arresto per colpa di un documento compilato in modo errato da Apple (App Store, Apple scrive in piccolo e Microsoft s'infuria).