Apple e Samsung entrambe colpevoli per i giudici sudcoreani

Apple ha violato due brevetti di Samsung sulle tecnologie wireless, mentre l'azienda di Seoul ha usato una proprietà intellettuale della casa di Cupertino. Entrambe le aziende sono state condannate da giudici sudcoreani a pagare multe irrisorie e a togliere dal mercato diversi prodotti.

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a cura di Manolo De Agostini

Apple e Samsung, secondo la corte di Seoul, hanno infranto l'una i brevetti dell'altra. La casa di Cupertino ha violato due brevetti di Samsung, mentre il colosso dell'elettronica ha infranto una proprietà intellettuale dell'azienda guidata da Tim Cook. Nel caso di Samsung il brevetto violato sarebbe quello che riguarda il "bounce-back", ovvero il processo che permette a una pagina di tornare al suo posto quando lo scrolling va oltre i limiti della pagina stessa. 

Visivamente è una sorta di rimbalzo, che potete riscontrare scorrendo una pagina web fino alla fine. La corte ha inoltre stabilito che Samsung non ha infranto altri brevetti software, da quelli relativi alle icone fino allo slide-to-unlock, per arrivare alla disputa sulle confezioni e altre caratteristiche hardware.

Apple ha violato invece due brevetti relativi alle tecnologie di trasmissione dati senza fili. Apple deve pagare danni a Samsung per la cifra di circa 17 mila dollari a brevetto (poco più di 35 mila dollari), mentre Samsung deve versare nelle casse di Apple 22 mila dollari. Cifre irrisorie che secondo Reuters sono figlie delle dimensioni del mercato sudcoreano.

Le due aziende, inoltre, non potranno vendere nel paese asiatico i prodotti che violano i rispettivi brevetti. Nel caso di Apple si tratta di iPhone 3GS e 4, ma anche di iPad e iPad 2. Per quanto riguarda Samsung la lista contempla dieci prodotti tra cui Galaxy S2, Galaxy Nexus, Galaxy Tab e Galaxy Tab 10.1. Tutti prodotti "vecchi", per cui le due aziende non avranno grandi scompensi a livello finanziario.

La corte ha inoltre determinato che non c'è possibilità per gli acquirenti di smartphone di confondere i dispositivi delle due aziende. "Ci sono molte similarità nel design esterno tra iPhone e Galaxy S, come gli angoli arrotondati e gli schermi grandi..ma queste somiglianze sono state documentate in prodotti precedenti. Dato che c'è un margine di manovra limitato per applicare grandi cambiamenti nel design dei prodotti touchscreen in generale… e che Samsung ha differenziato i propri dispositivi con tre tasti sulla parte frontale e adottato differenti design per quanto riguarda la fotocamera e i lati, i due prodotti hanno un aspetto differente", ha dichiarato uno dei giudici.

Fatti importanti se pensiamo alle arringhe finali degli avvocati nella causa principale tra le due aziende a San José, California. Da giorni si attende solamente il verdetto della giuria. Le due aziende ora sono libere di fare appello ed eventualmente rivolgersi alla Corte Suprema sudcoreana.