I possibili difetti

Mancano poche ore alla presentazione americana dell'Apple iPhone. Cerchiamo di scoprire il perchè di tutto l'hype che circonda il nuovo terminale della Mela.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

I possibili difetti

I primi fortunati recensori statunitensi hanno parlato ampiamente del prodotto sottolineando come, a loro giudizio, non deluda le attese. È pur sempre il passo di Apple in un settore nuovo e per questo motivo non è esente da pecche. Ma quali? Eccone alcune: Manca un software di instant messaging - tipo MSN - e non gestisce gli mms, mentre la fotocamera non registra video. Il browser web non può utilizzare completamente alcuni siti perchè non supporta ancora Adobe Flash. Non si possono impostare le canzoni MP3 o WAV come suoneria. Non ci sono giochi e non c'è accesso diretto a iTunes. Non c'è la funzione di chiamata vocale e inoltre nel software base non ci sono programmi per modificare i file Word, Excel e PDF (si possono solo leggere); infine non supporta l'AD2P, il profilo Bluetooth per l'utilizzo di auricolari senza fili stereo. La mancanza di tasti dedicati può rendere scomodo l'uso del prodotto in alcune situazioni, la connessione EGDE (scelta da Apple perchè diffusa negli States e meno logorante per la batteria) non è molto veloce rispetto a UMTS. Da segnalare la mancanza di slot di espansione, l'impossibilità di sostituire la batteria e la mancanza del GPS. Per gran parte di queste funzionalità, Apple potrà procedere in un secondo momento ad aggiornamenti software in grado di porre rimedio ai difetti del lancio.

Un fedele alleato: Google

Fin dalla presentazione avvenuta al MacWorld di gennaio, è apparso molto lampante l'amicizia tra Apple e Google. Le due aziende sono così vicine che Eric Schmidt, CEO di Google è componente del consiglio di amministrazione Apple. Per questo non ci è sembrata strana la collaborazione per portare Google Maps sull'iPhone ancor meno sorprendente la possibilità di accedere a YouTube, recente acquisizione della società di Mountain View. Apple dichiara che l'iPhone potrà comunicare con il portale di video sharing attraverso un'applicazione sviluppata "in casa" e tramite una connessione di tipo Edge o WiFi. L'iPhone potrà accedere ai filmati in formato H.264, ma non a quelli in flash, formato non supportato dal prodotto Apple. A partire dal 29 giugno saranno circa 10 mila i video in formato H.264 su Youtube: presto tutti i contenuti saranno convertiti al nuovo formato, ideale per la riproduzione con ottima qualità e compressione adeguata.

Le prime recensioni

Ecco due riassunti di quanto scritto rispettivamente da Walter S. Mossberg del Wall Street Journal e David Pogue del New York Times.

Walter S. Mossberg - Wall Street Journal

  • Hardware: Mossberg lo definisce semplicemente stupendo. Sottile, integra un display da 3,5 pollici. Lungo quanto il Treo 700, è però più largo e pesante. Il display in vetro è resistente, ma si sporca. Sul fronte graffi nulla da segnalare, non si scalfisce. Come punto negativo viene segnalata la possibilità che alcuni accessori per iPod potrebbero non funzionare con l'iPhone e ci sono ancora problemi di compatibilità con alcuni adattatori per auto. Tuttavia, un fix è già in sviluppo.
  • Interfaccia touchscreen: l'iPhone con interfaccia multi-touch è pratico e divertente. Non c'è una ricerca indicizzata generale all'interno del prodotto e non c'è modo di tagliare, copiare o incollare porzioni di testo. La mancanza di tasti dedicati può rendere scomodo l'uso del prodotto in alcune situazioni
  • Tastiera: i tasti virtuali funzionano bene e il software cerca di completare quanto state scrivendo e quando capita risolve gli errori, anche se non è impeccabile. Per inserire un punto o una virgola dovrete passare a una nuova visione della tastiera, il che è "irritante".
  • Navigazione web: nulla da segnalare, sembra di essere al PC.
  • Email: l'iPhone si può connettere ai servizi email più popolari quali Yahoo, Gmail, AOL, EarthLink e altri. Può inoltre amministrare email attraverso Microsoft Exchange. A differenza di molti software email per cellulari, l'iPhone mostra la preview di ogni messaggio, quindi non dovrete necessariamente aprirli. Se c'è una foto in allegato, vi sarà mostrata automaticamente, senza che dobbiate fare nulla. Apre documenti Word, Excel e PDF, ma non vi permette di editarli o salvarli.
  • Memoria: il modello da 499 dollari ha 4 GB di memoria, mentre il modello da 599 ne ha 8. Il prodotto non integra slot di espansione per schede. La quantità di spazio sembra sufficiente.
  • Batteria: non ha una batteria sostituibile, ma la sua durata è eccellente. In conversazione ha fatto registrare una durata di 7 ore e 18 minuti, con WiFi e email attivi in background. Per quanto riguarda la riproduzione della musica, si parla di circa 22 ore. Per usi Internet, l'iPhone è "durato" 9 ore.
  • Chiamate: l'interfaccia è semplice, ma mancano bottoni dedicati. Una delle grandi peculiarità del prodotto è la "visual voice mail", che vi mostra il nome o il numero della persona che vi ha lasciato un messaggio vocale, in modo da sentirlo molto velocemente. La qualità delle chiamate voce è buona, ma non eccelsa. Per trasferire dati, come il calendario o la rubrica, non c'è altro modo che utilizzare il PC.
  • Sincronia: l'iPhone si sincronizza con Mac e PC con iTunes. Nessun problema, anche con Windows Vista.
  • iPod: l'iPhone si trasforma in un iPod quando avete bisono di ascoltare la musica, ma l'interfaccia è completamente rinnovata.
  • Caratteristiche mancanti: non c'è un instant messaging, la fotocamera non registra video. Il browser web non può utilizzare completamente alcuni siti perchè non supporta ancora Adobe Flash. Non si possono impostare le canzoni come suoneria. Non ci sono giochi e non c'è accesso diretto ad iTunes.
  • Giudizioni finale: malgrado le sue limitazione di rete, l'iPhone porta una nuova e completa esperienza ed è un piacere utilizzarlo.

David Pogue - New York Times

David Pogue ha descritto l'iPhone in due modi: rivoluzionario e “difettato”. Il display e la scocca dell'iPhone gli sono apparsi molto resistenti ai graffi e il display si può facilmente ripulire. Gli acquirenti del prodotto saranno potranno scegliere il piano tariffario e attivare il telefono attraverso iTunes. Se l'utente non porterà a termire queste operazioni, non potrà utilizzare il telefono. La tariffa mensile di 60 dollari vi permette 450 minuti di chiamate, 200 messaggi di testo e accesso a Internet illimitato. Probabilmente però, tra una cosa e l'altra, l'iPhone potrebbe richiedere un esborso di 70 dollari o più. Per fare una chiamata dovrete eseguire sei passaggi, troppi rispetto al BlackBerry Pearl. Tra le cose ottime segnalate da Pogue troviamo la visualizzazione completa delle email e la batteria, che non sembra scaricarsi in fretta. La prima impressione d'uso del sistema multi-touch è stata buona, mentre inserire un testo si è dimostrato più difficile. Insomma punti di forza e punti meno convicenti. Il Blackberry non sarà spazzato via.

Clicca per ingrandire - l'iPhone messo ai voti dai primi recensori