Apple iTV per ingolosire, non per fare cassa

Secondo fonti vicine ad Apple l'azienda non punta molto sul nuovo dispositivo, che resta marginale. La verà novità è la possibilità di noleggiare per iPhone, iPod e iPad.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Apple non crede che la nuova Apple TV, o iTV, rappresenterà una vera innovazione nel settore dell'intrattenimento domestico. Secondo Peter Burrows (Bloomberg) l'azienda punta soprattutto al noleggio delle serie televisive per invogliare al consumo gli utenti di iPod e iPad.

Apple TV, immagine promozionale.

Burrows cita una fonte che ha "familiarità con i piani di Apple" per spiegare che lo stesso Steve Jobs ritiene che la iTV sarà un prodotto per pochi appassionati, nonostante il ridotto prezzo di vendita.

"La maggior parte dei consumatori non è pronta a disdire il proprio abbonamento televisivo, o a portare in salotto il video in streaming" spiega Burrows. Alcuni analisti tuttavia credono che la iTV potrebbe piacere a chi ama le applicazioni per iOS: il nuovo prodotto infatti potrebbe permettere di usarle, compresi i giochi, sulla TV di casa.

Questo è senz'altro possibile, tecnicamente. Come dicevamo ieri (Apple TV diventa iTV: telefilm a 99 centesimi) però usare un'applicazione per iPad o iPhone su uno schermo da 40 pollici probabilmente non è molto piacevole. Questa possibilità per ora resta quindi un'incognita.

Per il primo settembre Apple ha convocato un evento stampa, durante il quale si ritiene che presenterà invece il nuovo iPod. Questo avrà quasi certamente lo stesso schermo dell'iPhone 4. In questo modo Apple potrà proporre ai propri clienti il noleggio di contenuti da vedere su più dispositivi, nell'arco delle 48 ore concesse. Si comincia la mattina in treno su iPod/iPhone, si continua in pausa pranzo su PC, e si finisce la sera su iPad. Per qualcuno potrebbe essere convincente.

Apple inoltre vorrebbe offrire ai propri clienti la possibilità di sottoscrivere abbonamenti vantaggiosi per serie intere. Per ora i produttori si sono rifiutati, ma domani potrebbero cambiare idea. Quindi non dovremmo aspettarci una "rivoluzione iTV", né il caos mediatico che accompagna i prodotti "magici" di Apple.