Apple Pay in Europa, prima tappa Gran Bretagna

Apple Pay a nove mesi dallo sbarco negli Stati Uniti arriva in Gran Bretagna. Sono coinvolte più banche nonché Visa, Mastercard e American Express.

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a cura di Dario D'Elia

Apple Pay sbarca finalmente in Europa: la Gran Bretagna è il primo mercato di riferimento, dopo l'avvento 9 mesi fa negli Stati Uniti. Tutto come da programma, d'altronde Jennifer Bailey, vice presidente dell'area Apple Pay, aveva assicurato per luglio l'operatività oltremanica. Al momento si parla di 250mila negozi dotati di sistemi di pagamento wireless compatibili.

Le banche coinvolte per ora sono MBNA, Nationwide, NatWest, Royal Bank of Scotland, Santander e Ulster Bank, ma in autunno dovrebbero essere ancora di più. American Express, Mastercard e Visa sono già della partita.

apple pay

"L'arrivo di Apple Pay è certamente una bella notizia per il Regno Unito", sostiene Pinar Ozcan, Assistant Professor of Strategic Management presso Warwick Business School. "Ciò che è sempre stato una sfida per Apple Pay e i concorrenti è costruire un ecosistema abbastanza grande per i negozianti e le banche partner in modo da favorire l'immediata adozione".

Inizialmente Apple Pay non consentirà transazioni al di sopra delle 20 sterline (28 euro), come prevedono le norme di sicurezza legate alle card contactless, ma da settembre la soglia potrebbe essere alzata a 30 sterline (42 euro).

Ad oggi questo sistema di pagamento basato su tecnologia NFC è presente solo su iPhone 6, iPhone 6 Plus, Apple Watch, mentre per gli iPad Air 2 e Mini 3 è possibile (via touch-ID) solo la transazione in-app. Con l'avvento di iOS 9 è previsto anche l'arrivo delle carte fedeltà e premi.

Ovviamente il limite alla diffusione dell'Apple Pay si deve soprattutto alla compatibilità con i soli smartphone Apple di ultima generazione. Inoltre non si può dimenticare la concorrenza di servizi analoghi come Samsung Pay e Google Android Pay. Dopodiché è evidente che la comodità di un sistema di questo tipo si manifesti soprattutto con gli acquisti ricorsivi di poca entità: già, il quotidiano sarebbe stato perfetto. Ma chi lo compra ancora in edicola? Più comodo su tablet, no?