Apple, possibile cambio di strategia: nuovi iPhone due volte l’anno?

Secondo gli analisti di JP Morgan, a partire dal 2021 Apple potrebbe seguire la strategia di Huawei e Samsung e presentare nuovi iPhone in primavera e in autunno.

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a cura di Lucia Massaro

Apple potrebbe seguire la strategia di presentazione dei suoi principali rivali. Secondo un rapporto degli analisti di JP Morgan, infatti, l’azienda di Cupertino potrebbe annunciare nuovi iPhone due volte l’anno, proprio come Samsung e Huawei. La nuova strategia entrerebbe in azione a partire dal 2021 con presentazioni presumibilmente fissate per il periodo primaverile e il periodo autunnale.

Tuttavia, non sarebbe la prima volta per Apple. Nel marzo 2016, faceva il suo debutto iPhone SE ma non veniva considerato come un prodotto top di gamma. I piani futuri, invece, potrebbero essere diversi. Secondo gli analisti, Apple starebbe pianificando di lanciare in entrambi i periodi iPhone di punta. A inizio anno, potrebbe presentare quello che dovrebbe essere iPhone 13 per poi annunciare le varianti Pro nei mesi successivi, probabilmente nel solito mese di settembre.

Una strategia che potrebbe risultare sensata per la società guidata da Tim Cook. Tutto ciò contribuirebbe a scaglionare le vendite di iPhone, dando maggiore coerenza alle entrate di Apple nel corso dell'anno. C’è un aspetto, però, a cui Apple dovrà prestare particolare attenzione qualora dovesse attuare questo cambio di strategia: la confusione del catalogo. Le critiche mosse di recente al colosso californiano riguardano proprio la mancanza di vera innovazione nelle nuove generazioni di iPhone rispetto alle precedenti. Apple, dunque, dovrà essere in grado di rendere chiara la differenza tra i dispositivi presentati nella prima parte dell’anno e quelli che arriveranno successivamente.

Per fare un esempio pratico, per la fascia alta del mercato, Huawei presenta nella prima parte dell’anno la serie P e nell’ultimo periodo la serie Mate. Sono due serie che si rivolgono a tipologie diverse di utenti. La serie Mate è di solito quella destinata agli amanti dei phablet (così come la serie Galaxy Note di Samsung) e generalmente integra quello che è l’ultimo processore dell’azienda di Shenzhen, SoC che poi troverà spazio anche nella serie P dell’anno successivo. Mentre quest'ultima in genere introduce le novità in ambito fotografico. Insomma, la distinzione tra serie P e serie Mate di Huawei è chiara e non crea nessun tipo di confusione.

Dunque, la nuova possibile strategia di Apple potrebbe aver senso per dare più coerenza alle entrate dell’azienda riguardanti le vendite di iPhone ma potrebbe rappresentare un’arma a doppio taglio, dove il doppio taglio è dato dal rischio di creare confusione nel catalogo.

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