Apple sta sfornando circa 500.000 iPhone 5S al giorno, "la più alta produzione giornaliera mai fatta in precedenza". Lo riferisce il Wall Street Journal, che ha contattato Hon Hai Precision (meglio nota come Foxconn), per avere un'idea delle aspettative di vendita della casa di Cupertino.
Foxconn ha in carico la maggior parte del lavoro di assemblaggio degli iPhone, e al prestigioso quotidiano statunitense un suo dipendente anonimo ha riferito che è stato necessario aumentare il numero dei dipendenti sulle linee di produzione dedicate all'assemblaggio dei prodotti Apple.
iPhone 5S
A quanto si apprende ci sarebbero circa 300mila operai che lavorano a pieno regime solo alla produzione dell'iPhone 5S nella fabbrica di Zhengzhou, nel nord della Cina centrale. Se ne contano 600 per ciascuna linea di produzione, perché a quanto pare realizzare l'ultimo top di gamma di Apple non è semplice.
La gola profonda ha infatti spiegato che ci vuole più tempo per assemblare un iPhone 5S rispetto quello necessario per realizzare un iPhone 5C o l'iPhone 5 della generazione precedente. "Per il iPhone 5C o l'iPhone 5 abbiamo solo 500 lavoratori per ciascuna linea di produzione perché la procedura di montaggio è meno complicata".
Il volume produttivo è stato necessario per far fronte alle consegne in tempi adeguati: il mese scorso per avere un iPhone 5S c'era un'attesa di due-tre settimane, adesso bastano 3-5 giorni lavorativi.
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Tenuto conto che si avvicina il Natale, è comprensibile la pianificazione di Apple, che evidentemente sta producendo a più non posso per fare magazzino in vista delle festività. E a pensarci bene non sembra nemmeno che questa produzione sia così straordinaria com'è stata dipinta. Dovremo aspettare la trimestrale di fine gennaio per sapere i numeri reali di vendita, ma basandoci sul pregresso sappiamo che lo scorso anno nel trimestre di Natale aveva venduto oltre 47 milioni di iPhone, circa 500mila al giorno. Quello che ci si aspetta quindi è un bis più che un exploit.
La fonte conferma inoltre le indiscrezioni sull'abbassamento della produzione dell'iPhone 5C che erano circolate tempo fa: "Foxconn ha aumentato la capacità di produzione dell'iPhone 5S a scapito di quella dell'iPhone 5C come richiesto da Apple".
C'è reticenza a spifferare dati precisi perché l'azienda teme di perdere la fiducia di Apple e di vedersi ridurre le commesse a vantaggio di concorrenti minori come Pegatron e Wistron. Soprattutto nel momento in cui sembra che l'azienda di Tim Cook abbia preso contatto con altre fabbriche per ampliare il numero dei fornitori asiatici in modo da poter gestire più agevolmente la produzione di smartphone e tablet.