61,17 milioni di iPhone, 12,62 milioni di iPad e 4,56 milioni di Mac venduti: sono questi i dati salienti annunciati ieri in serata da Apple, che ha battuto nuovamente le aspettative degli analisti. Anche se le vendite degli iPhone non sono da record, e gli iPad dimostrano per l'ennesima volta di subire la crisi del settore il successo è fuori discussione, visto che nel secondo trimestre dell'anno fiscale 2015 (che si è chiuso il 28 marzo) Apple ha messo a segno un fatturato di 58 miliardi di dollari e un utile netto di 13,6 miliardi di dollari. Nello stesso periodo dello scorso anno il fatturato era di 45,6 miliardi di dollari e l'utile netto di 10,2 miliardi di dollari.
A parte i numeri ascritti a bilancio, che interessano solo gli investitori, sono due i fattori su cui vale la pena soffermarsi. Il primo è il riconfermato successo degli iPhone, che è in ascesa nonostante le vendite abbiano rallentato rispetto al primo trimestre dell'anno (74,5 milioni di unità): un andamento scontato dato che nel periodo precedente sono conteggiati i regali di Natale e l'entusiasmo delle settimane successive all'esordio dei nuovi modelli.
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Per la cronaca, le vendite dell'ultimo trimestre sono le seconde di maggior successo della storia, e anche se storicamente il secondo trimestre è sempre positivo, a questo giro è da segnalare che per la prima volta il merito va più alla Cina che all'Europa. Apple ha incassato 160 milioni di dollari dallo stato orientale, contro i 120 milioni provenienti dal Vecchio Continente, con un incremento pari al 71 percento rispetto allo stesso trimestre del 2014.
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Il secondo dato da rilevare è il calo degli iPad. Anche qui non c'è niente di nuovo visto che già nella scorsa trimestrale erano in calo: allora la perdita era del 18 percento rispetto alle unità vendute nello stesso periodo dell'anno precedente, adesso si parla di 12,62 milioni, contro i già deludenti 16,35 milioni di Natale. Gli analisti si aspettavano 13,6 milioni di unità vendute ma nemmeno questo obiettivo è stato centrato. A fare notizia però sono gli incassi: dalle spedizioni di iPad Apple ha incassato 5,43 miliardi di dollari, mentre da quelle dei Mac ha guadagnato 5,6 miliardi dollari. Da molto tempo a questa parte non si vedeva questa inversione, che getta più di un dubbio sul futuro dei dispositivi post PC.