Apple ha raggiunto il suo picco e comincerà il suo declino entro un paio d'anni. La dichiarazione è di Trip Hawkins, fondatore di Electronic Arts e attuale proprietario e amministratore delegato di Digital Chocolate, un'azienda specializzata in giochi per smartphone.
"È incredibile cosa ha fatto Steve Jobs con Apple, ma ad essere obbiettivi l'azienda è molto vicina al suo picco in questo periodo. La storia ci ha insegnato a riconoscere quando un'istituzione raggiunge il suo apice. Guardando Apple, come fare a negare l'evidenza della sua crescita?", ha dichiarato Hawkins.
"Hanno inventato un tablet e guardate che fenomeno di massa è diventato. Hanno fatto anche un ottimo lavoro nel re-inventare il telefono. Hanno dato nuova linfa vitale ai Mac, e hanno un marketing di altissimo livello. Tutte queste cose sono il meglio che l'azienda potrebbe desiderare, come potrebbero migliorare ancora?", rincara la dose Hawkins, che conclude il suo discorso dicendo che il declino dell'azienda è inevitabile e che comincerà in uno o al massimo due anni.
"Tutto ruota intorno alla figura di Steve Jobs, e non importa quanto possano essere bravi i suoi luogotenenti, semplicemente non sono come lui . Nessuno di noi può vivere in eterno, anche se spero che (Steve Jobs) possa vivere ancora a lungo", conclude Hawkins.
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Tuttavia, non sono tutti d'accordo con questo punto di vista. Recentemente, l'ex vice presidente esecutivo di PlayStation Phil Harrison ha espresso la sua previsione, dicendo che Apple non solo dominerà l'industria dei videogiochi in dieci anni, ma addirittura sarà tutta nelle sue mani.
Dichiarazioni forti, condivise parzialmente anche dal co-creatore di Xbox, Seamus Blackley. "Tutte le persone stanno facendo uscire console. Si chiamano iPad e Facebook. Quello che è successo non è la morte delle console, anzi, è stata la loro vittoria. Al giorno d'oggi non si può realizzare un dispositivo che non sia una console, e tutti quelli che non sono anche una buona console sono destinati a fallire", sostiene Blackley, spiegando che la vittoria di Apple con i videogame è totale proprio perché non era nei loro obiettivi.
"Loro odiavano i videogiochi. Hanno provato a rendere l'iPad uno strumento per la creazione di documenti di testo e per la riproduzione musicale, ma il pubblico ha scelto un'altra strada", spiega Blackley, che continua il suo discorso sostenendo che le aziende del settore devono considerare i videogame nelle loro strategie, perché il gioco sarà l'attività prediletta su qualsiasi piattaforma.
Il primo iPad di Apple - Clicca per ingrandire
Insomma, c'è chi sostiene che Apple stia per cominciare la sua discesa, chi prevede che dominerà il mondo dei videogame e chi definisce il suo successo inaspettato e totale in questo settore. A chi dare ragione?