Apple vs Samsung: ecco chi vince la sfida del titanio

Confronto tra Samsung Galaxy S24 Ultra e iPhone 15 Pro: il disassemblaggio rivela differenze cruciali nella qualità del titanio e dei costi di produzione.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Nel frenetico mondo degli smartphone di fascia alta, la competizione tra i giganti tecnologici Samsung e Apple rimane feroce. Il recente rilascio della serie Galaxy S24 di Samsung ha scatenato alcune polemiche, con i critici che hanno sottolineato le somiglianze negli elementi di design, in particolare la cornice in titanio di S24 Ultra, con gli iPhone di Apple.

Il famoso recensore tecnologico Zach Nelson, noto per il suo canale YouTube JerryRigEverything, ha messo alla prova il Galaxy S24 Ultra in un recente video, facendo luce sulla sua durabilità. Il video ha rivelato un notevole miglioramento del vetro Gorilla Glass Armor, una deviazione positiva rispetto al suo predecessore.

In un video successivo, Zach ha analizzato le componenti interne del Galaxy S24 Ultra, confrontando l'integrazione del telaio in titanio con quello dell'iPhone 15 Pro. Entrambi gli smartphone presentano sottili pezzi di titanio lungo i bordi esterni, principalmente per motivi estetici. Tuttavia, i metodi impiegati per integrare il titanio differiscono in modo significativo.

Samsung ha utilizzato una tecnica chiamata "over-molding", collegando il telaio in titanio alla struttura interna in alluminio attraverso dei piccoli pezzi di plastica. Apple ha invece optato per la diffusione a stato solido, ottenendo lo stesso risultato senza il pezzo di plastica intermedio.

Per separare il titanio dall'alluminio e dalla plastica, Zach ha scaldato i telai degli smartphone in una fornace a circa 1.100°C (2.000°F). L'analisi effettuata successivamente con uno scanner XRF ha rivelato che Samsung ha utilizzato titanio di grado 2, mentre Apple ha utilizzato la lega di titanio di grado 5, più resistente. Apple sembra anche aver utilizzato più titanio in termini di quantità.

È interessante notare che l'analisi dei costi che ne consegue ha rivelato una differenza sostanziale. L'uso del titanio da parte di Apple è costato circa 12-15 dollari per dispositivo, mentre Samsung è riuscita a mantenere i costi più bassi, compresi tra 3 e 5 dollari per dispositivo.