Apple vuole fare tutto da sola ma fino al 2026 dipenderà da Qualcomm

Con non poca sorpresa, Qualcomm dichiara di aver siglato un accordo con Apple fino al 2026 per la fornitura di modem 5G

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

Qualcomm Technologies, ha annunciato, nella giornata di oggi, di aver stipulato un accordo con Apple per fornire modem Snapdragon 5G-RF per i futuri smartphone che usciranno, rispettivamente, nel 2024, 2025 e 2026. Questo accordo rafforza il record di Qualcomm come leader continuativo nella distribuzione di modem 5G.

Sebbene la nota diramata dall'azienda sia stata breve e priva di fronzoli, la sua importanza non è sfuggita ai più attenti. Nel corso dell'anno, difatti, è emerso che Apple ha intenzione di liberarsi gradualmente delle soluzioni offerte da Qualcomm e Broadcom, in maniera analoga a come fatto con Intel qualche anno fa.

Questa mossa sembra indicare che Apple stia lavorando intensamente per sviluppare un suo modem 5G con il quale equipaggiare i suoi dispositivi mobile. Le previsioni che nel 2025 la società potesse presentare al mondo il suo primo chip modem 5G, però, paiono non del tutto accurate, vista la recente dichiarazione di Qualcomm.

I motivi potrebbero essere diversi: dai più classici problemi di produzione, fino alla volontà di Apple di non rischiare di ritardare l'uscita di un prodotto per qualsivoglia tipo di intoppo legato a questa nuova soluzione.

Resta indubbio, però, che la collaborazione tra Qualcomm e Apple sembra essere una scelta "necessaria" per entrambe le parti. Mentre Apple lavora silenziosamente allo sviluppo del proprio modem 5G, i modem Qualcomm Snapdragon rimarranno parte integrante dei prodotti mobili Apple per i prossimi tre anni.

Le ultime indiscrezioni, rivelano che il modem 5G di Apple sarà in gran parte basato sulla tecnologia acquisita da Intel nel 2019. Possedere un modem proprietario consentirebbe ad Apple di ridurre significativamente i costi e di eliminare le royalty pagate a terzi per l'utilizzo di modem esterni. Inoltre, diventando autosufficiente in termini di componenti, Apple potrebbe avere maggiore flessibilità nel progettare, e personalizzare, i propri dispositivi.

È importante notare, infine, che l'accordo con Qualcomm non è esclusivo, il che significa che Apple è libera di cercare altre opzioni nel caso ne avvertisse la necessità.