Un telefono su sei è contaminato dal batterio E.coli. Questo è il risultato, non molto lusinghiero, emerso da una ricerca condotta nel Regno Unito che evidenzia come la scarsa igiene personale possa portarci a contaminare i nostri dispositivi elettronici preferiti con residui fecali decisamente rivoltanti.
Dopo avere passato in rassegna 390 utenti in 12 diverse città inglesi, i ricercatori della London School of Hygiene e Tropical Medicine e dell'università londinese Queen Mary hanno dovuto costatare senza ombra di dubbio che i loro connazionali non sono poi così puliti.
In Inghilterra il 16% delle mani e la stessa proporzione di telefoni è contaminato da E.coli
Il 95% delle 390 persone intervistate ha evidentemente dichiarato il falso affermando di lavarsi le mani con il sapone dopo ogni sosta in bagno, dato che il 92% dei telefoni cellulari e l'82% delle mani sono risultati contaminati dal batterio E.Coli. Forse gli inglesi non sanno che il poco simpatico batterio può causare antipatiche intossicazioni alimentari, e che se presente sul telefono può senza troppa fatica arrivare sul viso degli utenti.
Per chi non lo sapesse, un ceppo virulento dello stesso batterio è stato il colpevole dei casi di intossicazione alimentare in Germania e altre parti dell'Europa nel mese di giugno. Inoltre, se i batteri fecali sono presenti sulle mani possono sopravvivere per ore, soprattutto in ambienti caldi o al riparo dalla luce. Per questo non è difficile trasferirli sulle maniglie delle porte e sul cibo.
Inutile dire che l'esito di questa ricerca sta scatenando non poche preoccupazioni per la salute pubblica, dato che con una proiezione sull'intera popolazione britannica emergerebbe che il 16% delle mani e la stessa proporzione di telefoni è contaminato da E.coli. Il dottor Val Curtis, dalla London School of Hygiene e Tropical Medicine, si augura che "l'idea di avere il batterio E.coli sulle mani e sui telefoni incoraggi a fare più attenzione quando si va in bagno".
Il batterio E.Coli può causare intossicazioni alimentari
Dalla ricerca è emerso inoltre che nella terra di Sua Maestà non sono tutti così sbadati: nei livelli di batteri che si trovano sui telefoni c'è un divario tra nord e sud. Nella vergognosa top 10 delle città peggiori è in buona posizione Glasgow, dov'è stato registrato un livello medio di batteri sui telefoni e sulle mani di nove volte superiore rispetto a Brighton. Birmingham è invece il posto in cui si è rilevata la più alta percentuale di batteri generali sui telefoni (41%), anche se il primato assoluto per la presenza di quelli E.coli spetta a Londra, dove si raggiunge il 28 percento di contaminazione da E.coli.
Il dottor Ron Cutler, dell'università Queen Mary di Londra, ha spiegato che "alcune città hanno fatto molto meglio di altre, ma il fatto che l'E.coli fosse presente sui telefoni e sulle mani in ogni località analizzata dimostra che questo è un problema nazionale. La gente può anche raccontare di lavarsi le mani regolarmente, ma la scienza dimostra il contrario".