BlackBerry PlayBook in ritardo: la colpa è di Apple

Apple si è assicurata il 60 percento delle forniture di touchscreen globali, ritardando il debutto sul mercato del nuovo tablet di RIM. Secondo ritardo per il BlackBerry Playbook, che cambiando chip in corsa aveva già perso sei mesi sulla tabella di marcia.

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a cura di Roberto Caccia

Il BlackBerry PlayBook arriverà sul mercato il 19 aprile, un mese dopo la data prevista in origine, per colpa di Apple. Il motivo del ritardo rispetto ai piani iniziali è che l'azienda della mela ha prenotato il 60 percento delle forniture di touchscreen globali, lasciando i rivali quasi a bocca asciutta.

Gli analisti avevano previsto questa situazione, e avevano avvertito che con la crescita della domanda di iPad e iPad 2, ma anche dei tablet Android della concorrenza, ci sarebbe stata una penuria di schermi touch.

BlackBerry PlayBook e iPad a confronto

Ma questa non è la prima volta che il PlayBook subisce un ritardo per colpa di un componente. In origine il tablet avrebbe dovuto montare un chipset di Marvell, ma l'azienda ha scelto successivamente l'OMAP4430 di Texas Instrument. Questo cambio di processore ha aggiunto altri sei mesi allo sviluppo di questo tablet.

Proprio per evitare eventuali ritardi di produzione Apple ha deciso di giocare in anticipo, offrendo pagamenti in contanti ai fornitori di componenti giapponesi. Questa mossa potrebbe complicare la vita alla concorrenza, limitando l'accesso a un rifornimento d'importanza critica.

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Nemmeno il recente terremoto e il disastro ambientale della centrale nucleare di Fukushima hanno rallentato la produzione di Apple, che in ogni caso ha già allertato i fornitori alternativi.

Tuttavia quest'attenta pianificazione sembrerebbe che non sia bastata a ritardare l'uscita del nuovo iPhone 5, sempre più indirizzato a un debutto dopo l'estate. Nonostante tutto gli analisti prevedono che l'azienda della mela potrebbe compensare il tempo perso inserendo alcune migliorie hardware, come la tecnologia LTE (il Super 3G) e NFC, o Near Field Communication.