Chip Apple A7 quad-core fatto da TSMC e non da Samsung

Secondo il Korea Times, Apple si appresta a interrompere la collaborazione con Samsung per la produzione di system on chip. A beneficiarne TSMC, probabile nuovo partner. Secondo gli analisti il prossimo SoC dell'azienda potrebbe essere un dual core con un'architettura ottimizzata.

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a cura di Simone Raimondi

Apple ha intenzione di tagliare definitivamente i ponti con la rivale Samsung. A farlo capire un "anonimo" dirigente della casa sudcoreana, che al Korea Times avrebbe confidato come i rapporti tra le due aziende siano ormai gelidi. Samsung ormai è un mero produttore per Apple e non un'azienda su cui contare per la progettazione dei chip.

La casa sudcoreana realizza al momento diversi componenti dei prodotti portatili Apple, tra cui i SoC A4, A5, A5X e A6. In passato gestiva interamente la realizzazione di questi chip, mentre con l'avvento del nuovo iPhone è iniziato un processo in controtendenza rispetto al passato.

Ricordiamo infatti che il processore A6 è stato sviluppato da Apple grazie alle conoscenze tecniche di cui dispone a seguito dell'acquisizione di PA Semi, un' azienda acquisita nel 2008. Secondo la fonte, Samsung si occupa invece solo della produzione fisica di questo SoC nei propri stabilimenti e tra non molto i rapporti potrebbero interrompersi del tutto.

Apple avrebbe infatti trovato nella fonderia taiwanese TSMC un valido alleato. Le due aziende avrebbero stipulato da poco un contratto per produrre SoC quad core - di cui si è già parlato - a 20 nanometri. Se ne parlava da tempo, ma solo come una possibilità. Ora i fatti sembrano essere più concreti.

Il sito riporta che potrebbe trattarsi dei futuri A7 (altri parlano di A6X), probabilmente sul prossimo iPhone, la cui produzione partirebbe nel primo trimestre 2014 e richiederebbe un investimento tra gli 11 e 12 miliardi di dollari nel 2013 e 2014. Apple tra l'altro può contare da poco tempo sulle conoscenze di Jim Mergard, un esperto ingegnere di architettura ARM la cui preparazione potrebbe essere decisiva nella realizzazione del prossimo SoC.

A questa voce si oppone l'opinione di J.T. Hsu, ricercatore di Citigroup Global Markets, il quale afferma che anche il prossimo iPhone disporrà di un SoC dual core per garantire consumi energetici ridotti ma avrà un'architettura migliore per garantire prestazioni maggiori di quelle offerte dall'A6. In ogni caso "Samsung sta perdendo una collaborazione multimiliardaria", ha dichiarato a riguardo Park Hyun, un altro analista, questa volta di Tongyang securities. 

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La casa di Cupertino sembra quindi intenzionata ad allontanarsi da un partner commerciale chiave con cui ha avuto rapporti per diversi anni. Questo però solo se avrà le necessarie garanzie di approvvigionamento dei chip per i propri prodotti e TSMC è l'unica a garantirgliele. Per ora le due vivono da separate in casa e non è certo Samsung ad aver messo le corna (L'alleanza tra Samsung e Apple è inviolabile, troppi soldi).