Apple è finalmente riuscita a mettere le mani sui diritti per vendere la musica dei Beatles. Da pochi minuti i dischi del quartetto di Liverpool sono infatti disponibili su iTunes. Una novità rilevante, anche se l'annuncio dato ieri da Apple – che parlava di "un giorno che non dimenticherete" – sembra oggi davvero sopra le righe.
Continuiamo a non sapere perché Paul non ha le scarpe
L'azienda di Cupertino ha portato avanti per anni con EMI, l'etichetta discografica che detiene i diritti sul lavoro di Lennon e soci, uno scontro legale e mediatico, anche se tutti sanno da tempo che questo accordo è vantaggioso per entrambi: Apple può mettere in catalogo quello che forse è il più grande successo discografico di sempre, e che continua a vendere. EMI da parte sua riesce a collocare il suo prodotto di punta sullo scaffale virtuale del primo negozio al mondo, per quanto riguarda la distribuzione online.
I Beatles su iTunes - Clicca per ingrandire
Tra le possibili spiegazioni di questo ritardo c'è senz'altro l'atteggiamento della "altra" Apple, cioè l'azienda che detiene i diritti sulla musica dei quattro musicisti. Secondo il Wall Street Journal Apple Corps ha cominciato a essere più "moderna" nel 2007, quando al posto di Amministratore Delegato è subentrato Jeff Jones, ex dirigente di Sony Music. La notizia di oggi è probabilmente la conferma più chiara di questa ipotesi.
i Beatles su iTunes - Clicca per ingrandire.
In passato però la Apple più anziana fece causa alla creatura di Steve Jobs; quest'ultimo aveva scelto nome e logo proprio in omaggio ai Beatles, ma i manager inglesi non la presero bene, già nel 1978. La causa si concluse nel 1981, ma poi ce ne fu un'altra nel 1989, che durò un paio d'anni, e un'altra ancora qualche anno fa, quando nacque iTunes. Ad oggi siamo due a uno in favore di Apple Corps (Beatles), e possiamo sperare che non ci siano altri casi in futuro.
I Beatles su iTunes - Clicca per ingrandire
La vittoria più rilevante in ogni caso è andata a Jobs. Chi vede una mela morsicata oggi pensa ai Mac o all'iPhone, non certo ai Beatles. Da questo pomeriggio sembra che pace sia fatta, e chi lo vorrà potrà (ri)acquistare i brani firmati Lennon-McCartney anche su iTunes.
I Beatles e i lego - Clicca per ingrandire.
Resta l'amaro in bocca per l'eccessiva campagna di Apple, che sul suo sito web ieri ha annunciato questa novità quasi con la stessa intensità che accompagna il lancio di un nuovo iPhone. Non vogliamo certo sminuire i Beatles, ma a conti fatti oggi è stato ampliato il catalogo di iTunes, nient'altro. Per qualche ora ci siamo aspettati qualcosa di più. Magari potevano mettere fine ai miti sulla storia di Paul, per esempio (secondo voi è lui o è un sosia?).
Chi sperava invece nel chiacchierato servizio cloud invece dovrà aspettare. A occhio e croce tra qualche mese saranno in pochi a ricordarsi di questa storica giornata.
###old543###old