Crowdsource, ovvero "non chiedere cosa può fare Android per te, chiediti cosa puoi fare tu per Android". Questo lo spirito della nuova app di Google, che punta a coinvolgere tutti gli utenti Android per migliorare i servizi offerti. Si tratta di piccole attività da pochi secondi che possono essere utili per incrementare la qualità delle traduzioni, trascrizioni, riconoscimento della scrittura, mapping, etc.
Il progetto si rivolge a tutti: sia a coloro che possono dare un apporto positivo in campo linguistico, sia nel riconoscimento dei testi dei cartelli stradali – a volte poco chiari – e della scrittura a mano. Insomma, con micro-attività da 5/10 secondi l'intera community (anche italiana) può contribuire notevolmente a Google Maps e Translate.
Come hanno fatto notare alcuni osservatori sarebbe carino che fosse prevista una piccola ricompensa, da spendere su Google Play, come già avviene per il sistema di sondaggi Google Opinion Rewards.