Facebook Rooms: un forum anonimo per lo smartphone

Rooms è una nuova applicazione iPhone per creare e partecipare a discussioni anonime.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Si chiama Rooms l'applicazione che Facebook ha pubblicato da poco e che permette di comunicare in modo anonimo con il proprio smartphone. Rooms è simile a Snapchat nel concetto, ma come funzionamento è molto più simile a un forum che a una chat one-to-one.

Dopo il primo accesso in Rooms possiamo creare diverse stanze (room appunto) tematiche, e usarle per pubblicare fotografie, video e test. Per ognuna si crea un diverso nome utente, agendo quindi come se fossimo un'altra persona, e lo stesso vale per la pubblicazione di commenti sulle stanze altrui.

Come con le board tradizionali, è possibile affidare ruoli di moderatore, impostare post come preferiti, gestire limiti di età e altro. Non mancano le possibilità di personalizzare anche l'aspetto delle stanze, con immagini e temi predefiniti. Trattandosi di Facebook non sorprende il tasto "mi piace", ma l'applicazione non è in alcun modo collegata al social network.

Anzi, la possibilità di collegare un account Facebook non è nemmeno contemplata. "Non chiediamo accesso alla rubrica dei contatti. Non chiediamo nomi. L'unica opzione riguarda l'indirizzo email, da usare nel caso si perdano i dati dell'account", si legge sul post di annuncio.

C'è poi una funzione per invitare altri a partecipare: si usa la funzione apposita per generare un QR code, e poi spedirlo alla persona in questione tramite SMS o altro. Chi riceve l'immagine non deve far altro che salvare l'immagine nella propria libreria e poi caricarla in Rooms per vedere la stanza a cui è stato invitato. I codici QR, naturalmente, si possono anche usare in modi diversi: per esempio si possono stampare e appendere affinché tutti possano entrare in una certa stanza; questa funzione potrebbe risultare utile all'insegnante che vuole comunicare con il proprio gruppo di alunni, o al rappresentante di classe che vuole riunire gli altri genitori e trova Whatsapp inefficace. Ma prima che si verifichino queste situazioni Rooms deve diffondersi tra molte persone.

Rooms quindi non è una chat anonima alternativa a Snapchat (Snapchat è l'App perfetta per il sexting piccante) e simili, come si era ipotizzato in passato, ma uno strumento diverso creato per un differente tipo di comunicazione. Rooms punta alla comunicazione pubblica - mentre la chat è per due persone o piccoli gruppi. È uno strumento di espressione che ci libera dal vincolo dell'identità personale, uno spazio dove parlare di ciò che ci piace con chiunque senza vincoli di "amicizia". È il forum reinventato per l'utente moderno e il suo smartphone.

Ed è proprio l'ottimizzazione mobile l'asso nella manica di Rooms. Di forum e board di discussione ce ne sono a bizzeffe ma mancava qualcosa che fosse pensato appositamente per lo smartphone, almeno secondo Facebook. Rooms è ideale per parlare di segreti più o meno importanti, ed è ovviamente anche uno strumento che in qualche modo facilita gli abusi, dall'insulto allo stalking, per arrivare alla diffamazione e alla minaccia. Un problema che diventa ogni giorno più grave, ma forse forzare l'uso della propria identità non è la soluzione; dopotutto di commenti troppo sopra alle righe se ne vedono anche da parte di chi ci mette nome e cognome. Rooms, da questo punto di vista, difficilmente potrà peggiorare le cose.

Quest'applicazione, disponibile al momento solo per iPhone e negli USA, è davvero completamente anonima? Almeno a prima vista la privacy di Rooms sembra piuttosto solida: non richiede alcun tipo d'informazione e sul telefono chiede accesso solo alle fotografie - ma non è necessario concederlo. Se di decide di confermare l'account usando l'indirizzo email, poi, sarà possibile cancellare tutti i contenuti postati.

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Rooms condivide alcuni dati statistici con Facebook, questo sì, ma dovrebbe trattarsi di informazioni poco sensibili. Ovviamente nessuno può garantirci che la società di Mark Zuckerberg non faccia un controllo incrociato su indirizzo IP e identificativo dello smartphone per risalire all'identità dell'utente, ma se temete questo tipo di azione forse sono altri gli strumenti che fanno per voi.

Scaricherete Rooms quando sarà disponibile in Italia per il vostro smartphone?