Galaxy S e Galaxy Tab: piccola speranza per Android 4.0

Dopo aver annunciato che il Galaxy S e il primo Galaxy Tab non riceveranno Android 4.0, Samsung è stata sommersa da copiose critiche. Per questo motivo l'azienda ha deciso di rivedere quella decisione. C'è ancora speranza per chi aspetta la nuova versione di Android sul proprio terminale.

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a cura di Manolo De Agostini

Samsung forse ci ripensa. L'azienda sudcoreana ha deciso di sottoporre a revisione la decisione di non aggiornare il Galaxy S e il Galaxy Tab ad Android 4.0, dopo le proteste della comunità di appassionati.

Samsung aveva annunciato solo pochi giorni fa che non avrebbe portato la nuova versione di Android sui due prodotti in questione a causa di problemi di gestione dell'interfaccia TouchWiz, troppo capiente e pesante per la ROM e la RAM di questi prodotti.

Una tesi che non ha convinto del tutto, perché gli sviluppatori di ROM cucinate stanno lavorando da tempo sul porting di Android 4.0 per questi vecchi prodotti, mostrando che "volere è potere". Se possono farlo un manipolo appassionati, perché una mega-corporation non dovrebbe riuscirci?

Samsung ha fatto della TouchWiz un marchio di fabbrica e comprensibilmente non ha intenzione di rimuoverla dai suoi prodotti, anche se di vecchia generazione. Inoltre, l'azienda vuole assicurare un'esperienza ottimale, senza rinunce o problemi di svariato genere. Motivazioni nobili, ma che secondo molti nascondo il fine ultimo di riportare i possessori di questi dispositivi nei negozi, magari per indurli comprare un nuovo Galaxy Nexus.

Insomma, si tratterebbe di una decisione di business, e non sarebbe la prima. Il tema degli aggiornamenti nel mondo dei prodotti Android è più spinoso che mai: da una parte abbiamo un sistema operativo solido, personalizzabile e sicuramente appagante.

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Dall'altra c'è il rischio di vedere terminali, anche recenti, abbandonati di punto in bianco. Tanti si rivolgono alla comunità degli appassionati, ma sono ancora di più le persone che non hanno capacità, conoscenze e voglia per procedere in questo modo.

Insomma i produttori a volte ci marciano sopra, almeno fino a quando le proteste della gente non si fanno così assordanti da diventare ingestibili. Non resta quindi che attendere per capire se Galaxy S e Galaxy Tab avranno il proprio "cucciolone" in modo ufficiale o bisognerà prendere altre strade.