Samsung si prepara a inaugurare una nuova era nella memoria mobile con la lineup Galaxy S26, che arriverà sul mercato equipaggiata con moduli LPDDR5X da 10.7Gbps su tutta la gamma. La mossa rappresenta un salto prestazionale del 25% rispetto alle attuali memorie da 8.7Gbps implementate nella serie Galaxy S25 (acquistabile qui a prezzo scontato), e soprattutto segna un cambio di strategia: questa specifica tecnica di fascia alta non sarà più un'esclusiva dell'Ultra, ma democratizzata anche sui modelli standard e Plus. Per il comparto fotografico computazionale, le implicazioni potrebbero essere significative.
Il leaker @UniverseIce, fonte abitualmente attendibile per le anticipazioni Samsung, ha rivelato su X che l'intera famiglia Galaxy S26 monterà moduli LPDDR5X a 10.7Gbps, attualmente la specifica più elevata in produzione di massa. Una scelta che contrasta con le precedenti indiscrezioni che limitavano questa tecnologia al solo modello Ultra, e che testimonia la volontà del colosso coreano di alzare l'asticella prestazionale anche sulla fascia premium mainstream. Tutti i dispositivi partiranno da una configurazione minima di 12GB di RAM, segnando l'abbandono definitivo dei tagli da 8GB.
La maggiore larghezza di banda della memoria RAM non si traduce semplicemente in numeri astratti su una scheda tecnica, ma ha ricadute concrete sulle prestazioni fotografiche, ambito dove la competizione si fa sempre più serrata. Il throughput superiore del 25% abilita infatti un flusso dati più rapido tra il system-on-chip, l'image signal processor e i sensori fotografici, riducendo latenze e colli di bottiglia che oggi limitano l'esperienza d'uso in scenari real-time.
Secondo quanto riportato dal tipster, i Galaxy S26 beneficeranno di uno switching più veloce tra le diverse fotocamere del sistema multi-lens, un problema che affligge anche i flagship attuali quando si passa rapidamente da ultra-wide a teleobiettivo durante la registrazione video o lo scatto continuo. Il frame rate della finestra di anteprima risulterà più stabile, eliminando quei microlag che compromettono la reattività percepita dall'utente. L'elaborazione delle immagini post-scatto sarà accelerata, riducendo i tempi morti tra uno scatto e l'altro nelle burst mode.
Particolarmente rilevante l'impatto sul rilevamento dei soggetti in movimento nella modalità ritratto: gli algoritmi di edge detection e bokeh artificiale richiedono elevate quantità di dati da processare in tempo reale, e la memoria più veloce dovrebbe minimizzare gli errori di segmentazione che oggi producono artefatti visibili sui bordi. Anche la registrazione video ad alta risoluzione trarrebbe vantaggio dalla riduzione dei frame drop, specialmente nelle modalità 8K o nei video HDR che saturano rapidamente il buffer di memoria.
Dal punto di vista dell'efficienza energetica, le memorie LPDDR5X di ultima generazione implementano migliorie architetturali che riducono il consumo a parità di prestazioni. Samsung promette minore consumo energetico e migliore efficienza termica, aspetti cruciali per dispositivi che integrano SoC sempre più potenti e assetati di energia. In Europa, dove l'attenzione al consumo elettrico e alla sostenibilità è particolarmente elevata, questa caratteristica potrebbe rappresentare un argomento di vendita non trascurabile.
La scelta di estendere le specifiche top di gamma all'intera lineup contrasta con la tradizionale segmentazione di mercato che Samsung ha applicato negli ultimi anni, dove l'Ultra rappresentava il laboratorio tecnologico mentre i modelli base ricevevano componenti della generazione precedente. Questa democratizzazione tecnologica potrebbe rispondere alla crescente pressione competitiva da parte di produttori cinesi che offrono specifiche aggressive anche su fasce di prezzo inferiori.
Restano da definire i dettagli commerciali: data di lancio, prezzi di posizionamento sul mercato europeo e disponibilità effettiva non sono ancora stati comunicati ufficialmente. Tradizionalmente, la serie Galaxy S viene presentata tra febbraio e marzo, quindi ci si può attendere un annuncio nei primi mesi del 2026. Sarà interessante verificare se Samsung riuscirà a contenere i costi nonostante l'upgrade della memoria, o se questo si rifletterà in un prezzo più alto rispetto alla generazione S25.