Dopo il Galaxy S5 Samsung è concentrata nello sviluppo di nuovi terminali da inserire nella gamma, primo fra tutti il Galaxy S5 Mini. Il suo arrivo non è una sorpresa visto che veniamo da due generazioni di modelli mini, ma stando ad alcune indiscrezioni questa volta avremo a che fare con una versione resistente ad acqua e polvere (certificazione IP67) come il fratello maggiore.
L'anno passato per offrire queste caratteristiche Samsung dovette presentare il Galaxy S4 Active, ma quest'anno sembra che la certificazione - che permette d'inserire in acqua il terminale fino a 1 metro per 30 minuti - sia diventata una sorta di standard per la casa sudcoreana.
Il Galaxy S5 mini dovrebbe debuttare nel mese di maggio e secondo le indiscrezioni dovrebbe avere uno schermo da 4,5 pollici con risoluzione 720p, una fotocamera posteriore da 8 megapixel e una frontale da 2 megapixel. Il cuore sarà costituito da un chip quad-core Qualcomm Snapdragon 400, 1,5 GB di RAM, 16 GB per l'archiviazione e Android 4.4 KitKat.
Intanto il chiacchierato Galaxy S5 Prime, modello di fascia ancora più alta del Galaxy S5 attuale, accompagnato da specifiche all'ultimo grido, come un chip Snapdragon 805 o un octa-core Exynos 5430, oltre che da uno schermo QHD (2560 x 1440 pixel), dovrebbe debuttare a giugno. La speranza è che Samsung adotti, come si mormora, anche una nuova scocca metallica, rispondendo così alla richieste di molti appassionati.