I Galaxy Tab 10.1 sono di nuovo in vendita in Australia, in compenso per Samsung si prospetta un nuovo blocco delle vendite in Germania per il Galaxy Tab 10.1N. La complessa vicenda legale fra Apple e l'avversaria sudcoreana continua, con un'escalation di sentenze altalenanti che danno ragione all'una o all'altra parte. La corte d'appello di Sydney ha ribaltato la prima sentenza di condanna reputandola "non del tutto corretta".
Secondo il giudice d'appello la collega Annabelle Bennett che aveva presieduto il primo processo ha "commesso un errore di principio" nell'approvazione della richiesta di ingiunzione da parte di Apple perché non avrebbe "valutato adeguatamente le prove presentate".
I Galaxy Tab tornano in commercio in Australia
La sentenza d'appello avrà decorso esecutivo da domani, quando i tablet di Samsung potranno tornare nei negozi senza limitazioni. L'azienda sudcoreana ha espresso soddisfazione per l'esito del processo tramite il suo portavoce Ki Nam Yungtanlet, secondo il quale "la sentenza afferma chiaramente che le rivendicazioni legali di Apple sono senza sostanza".
###old911###old
Samsung non ha avuto tempo di gioire per il successo australiano, in quanto all'orizzonte sembra profilarsi una nuova battaglia. In Germania Apple a chiesto il blocco delle vendite del nuovo Galaxy Tab 10.1N, una soluzione realizzata ad hoc per aggirare i problemi di brevetto sinora incontrati. Il giudice tedesco entrerà nel merito il prossimo 22 dicembre.
###old891###old
A quanto pare Cupertino non ha reputato soddisfacenti le modifiche apportate e quindi vuole fermare anche questa revisione del tablet. A essere sotto accusa sarebbe ancora la questione del design, dato che secondo un portavoce di Apple "questo genere di copia sfacciata è sbagliato e, come sottolineato molte volte, è intenzione di Apple proteggere la sua proprietà intellettuale quando altre aziende rubano le sue idee". Considerato che finora il tribunale tedesco ha appoggiato Apple, è verosimile pensare che Samsung non possa confidare in un regalo di Natale da parte della corte.