L'intelligenza artificiale di Google si prepara a trasformare radicalmente il modo in cui interagiamo con i dispositivi smart della nostra casa. Mountain View ha infatti annunciato che Gemini sostituirà definitivamente Google Assistant sui suoi dispositivi domestici intelligenti, promettendo conversazioni più naturali e funzionalità avanzate che potrebbero ridefinire il concetto stesso di casa connessa. Il lancio in accesso anticipato è previsto per ottobre, segnando un passaggio epocale nell'ecosistema domestico di Google.
La rivoluzione conversazionale in casa
Il cuore dell'innovazione risiede nella capacità di Gemini for Home di comprendere il linguaggio naturale, eliminando la necessità di utilizzare comandi vocali rigidi e artificiosi. Gli utenti potranno rivolgersi ai loro dispositivi come farebbero con una persona reale, ottenendo risposte immediate sia per semplici curiosità che per il controllo degli elettrodomestici. Questa evoluzione promette di rendere obsoleta l'era dei comandi meccanici, sostituendola con un'interazione fluida e intuitiva.
Le potenzialità più interessanti emergono però dall'integrazione multimodale del sistema. Gemini sarà in grado di analizzare contemporaneamente diversi flussi di informazioni provenienti dall'ecosistema Nest, come i feed video delle telecamere di sicurezza, per fornire risposte articolate su ciò che accade nell'abitazione.
Il modello di business dietro l'intelligenza
Google ha confermato che Gemini for Home sarà disponibile in versioni sia gratuite che a pagamento, seguendo una strategia simile a quella adottata da Amazon con Alexa+. L'azienda punta chiaramente a espandere il proprio business basato su abbonamenti, anche se i dettagli sui prezzi e sulle funzionalità premium rimangono ancora avvolti nel mistero.
Durante il CES 2025, Google aveva anticipato che gli abbonati a Nest Aware - servizio dal costo di 10 dollari mensili - avrebbero ricevuto accesso prioritario alle nuove funzionalità. Resta da capire se l'assistente AI premium verrà integrato nell'abbonamento esistente o proposto come componente aggiuntivo separato.
Verso un ecosistema rinnovato
L'annuncio arriva in un momento strategico per Google, che non aggiorna la sua linea di dispositivi domestici da tempo. L'ultimo Nest Hub risale infatti al 2021, suggerendo che l'azienda stia preparando un rinnovamento completo della gamma di speaker e display intelligenti. Il rilascio di Gemini for Home potrebbe quindi coincidere con il lancio di nuovi dispositivi hardware progettati specificamente per sfruttare le capacità dell'intelligenza artificiale avanzata.
L'accesso anticipato di ottobre rappresenta solo l'inizio di questa trasformazione, con Google che promette di condividere maggiori dettagli sul rollout nelle prossime settimane. Gli utenti potranno inoltre accedere a Gemini Live per conversazioni ancora più personalizzate, aprendo scenari inediti nell'interazione domestica con l'AI.