Gli italiani amano gli smartphone Android e gli schermi grandi

Una ricerca di mercato condotta da Kantar Worldpanel conferma il successo di Android in Italia: il 58,7 percento degli smartphone in circolazione ha il sistema di Google, contro il 14,7% di quelli con iOS. I connazionali inoltre amano Windows Phone più degli altri europei, tanto che a fine anno Microsoft potrebbe salire in terza posizione.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Android è il sistema operativo più popolare in Italia e continua a guadagnare quote di mercato, a fronte di un lieve calo di iOS. I nostri connazionali inoltre bocciano RIM senza appello e premiano Windows Phone più di qualsiasi altro Paese. Le informazioni emergono dagli ultimi dati di vendita degli smartphone pubblicati da Kantar Worldpanel ComTech (PDF), che ha analizzato il mercato dei sistemi operativi mobili in Italia, Francia, Spagna, Regno Unito e Germania fra giugno e settembre.

Nel periodo in esame il sistema operativo di Google ha guadagnato il 21,5% e ora detiene il 58,7% di quote di mercato. Il secondo in classifica è iOS con il 14,7% di market share, in calo del 3,7% rispetto al 2011. La fotografia rispecchia la situazione globale europea, dove Android è al 68,5% con un guadagno del 19,8% rispetto allo scorso anno, mentre iOS è al 14% in calo del 4,3 percento rispetto al 2011.

Android è il sistema operativo più diffuso in Italia

La chiave di interpretazione di queste cifre è duplice: da un lato i dati non tengono conto né delle vendite dell'iPhone 5 né di quelle dell'iPhone 4s, dato che il confronto si chiude ai primi di settembre, quando erano in circolazione solo i modelli più datati di Apple. Se la rilevazione avesse incluso il mese di ottobre probabilmente l'effetto esplosivo dell'annuncio dei nuovi terminali avrebbe influenzato i dati a favore di Apple.

In secondo luogo è da sottolineare il progressivo aggiornamento degli utenti dai cellulari vecchio stile agli smartphone. Non tutti nel passaggio puntano ai top di gamma, anzi è lecito aspettarsi che la maggior parte dei consumatori abbia scelto terminali di fascia bassa dove Android domina con un'ampia varietà di scelta, mentre Apple è sostanzialmente assente.

Kantar non ha pubblicato informazioni relative alla migrazione da telefonini a smartphone in Europa; per l'Italia ci viene incontro il decimo rapporto del Censis, in cui si legge che l'81,8% degli italiani ha un telefono cellulare, e fra questi il 27,7% sono smartphone. La diffusione dei cellulari evoluti è cresciuta del 10% nell'ultimo anno e del 15% tra il 2009 e il 2012. A puntare maggiormente sugli smartphone sono i giovani (54,8 per cento), che spesso non hanno budget ricchi.

Quel che è certo è che chi ha messo nel cassetto il vecchio cellulare non ha considerato Symbian, la piattaforma economica di Nokia, che è ancora in terza posizione con l'11% di quote di mercato, ma è in calo del 21,6% rispetto al 32,6 percento dello scorso anno.

I dati parziali per l'Italia

Windows Phone per il momento ha il 10,4% di quote di mercato, ma ha guadagnato il 6,6% rispetto al 2011 e l'Italia è il Paese in cui la piattaforma Microsoft è andata meglio. Incrociando gli ultimi due dati si deduce che il sistema operativo della casa di Redmond potrebbe risalire in terza posizione entro fine anno, complice lo slancio delle vendite previsto con la disponibilità di Windows Phone 8. Sul piano europeo il vantaggio di Windows Phone è meno accentuato: si parla del 5% di quote di mercato, con un incremento dell'1,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Altra tendenza interessante segnalata da Kantar è che la grandezza dello schermo sta diventando una discriminante nella scelta dei prodotti: il 29% dei dispositivi Android venduti nelle ultime 12 settimane ha uno schermo di 4,5 pollici o superiore. A riguardo Dominic Sunnebo di Kantar ha aggiunto che i consumatori che possiedono uno smartphone con uno schermo grande tendono a svolgere molte più attività. Per esempio, solo il 19% di chi ha un telefono con schermo da tre pollici scarica o guarda video, a fronte del 65% di coloro che hanno prodotti da cinque pollici.

Oltre a migliorare l'esperienza d'uso, sembra inoltre che schermi più grandi aumentino anche la fidelizzazione dei clienti, più stimolati a scaricare app in quantità, e quindi meno inclini a cambiare la piattaforma in uso.

È ancora nel rapporto del Censis che si legge che nell'ultimo anno il 37,5% di chi usa lo smartphone ha scaricato applicazioni. Fra questi gli abitudinari sono il 16,4 percento. Le app preferite dagli italiani sono i giochi, ricercati dal 63,8 percento degli utenti, seguiti dalle previsioni meteo (33,3 percento), dalle mappe (32,5 percento) e dai social network (27,4%). Vi ritrovate in questa fotografia?