Apple ha svelato iOS 26, il nuovo sistema operativo per iPhone che promette di rivoluzionare l'esperienza utente con un design rinnovato e una suite di funzionalità basate sull'intelligenza artificiale. Tuttavia, la notizia più significativa per milioni di utenti è che la maggior parte delle innovazioni più attese sarà un'esclusiva dei modelli più recenti e potenti, lasciando di fatto a bocca asciutta una vasta platea di dispositivi.
La novità estetica principale, il redesign "Liquid Glass", sarà disponibile per tutti gli iPhone compatibili con iOS 26, garantendo un look fresco e moderno a un'ampia gamma di device. Ma è sotto la superficie che si cela la vera spaccatura: il cuore pulsante delle nuove funzionalità, battezzato "Apple Intelligence", richiederà la potenza di calcolo dei chip più avanzati, relegando le feature più innovative agli iPhone 15 Pro (che trovate su Amazon) e successivi. Questo crea di fatto un ecosistema a due velocità, dove solo i possessori dei modelli di punta potranno godere della piena rivoluzione promessa da Cupertino.
Cosa si perdono i vecchi modelli?
La lista delle funzionalità che non arriveranno sulla maggior parte degli iPhone è lunga e impattante, toccando aree cruciali come la produttività, la comunicazione e la creatività.
Una delle implementazioni più interessanti è Visual Intelligence negli Screenshot. Questa funzione, che espande una caratteristica introdotta con la fotocamera della linea iPhone 16, permetterà di analizzare il contenuto di uno screenshot per compiere azioni contestuali, come identificare prodotti per lo shopping o aggiungere eventi al calendario. Un potente strumento di produttività che rimarrà confinato agli iPhone 15 Pro e più recenti.
Allo stesso modo, la Traduzione Live integrata in Messaggi, FaceTime e Telefono segna un passo da gigante nell'abbattimento delle barriere linguistiche. Gli utenti potranno tradurre messaggi in tempo reale durante una conversazione di testo, seguire una chiamata FaceTime con sottotitoli tradotti istantaneamente e persino avere una traduzione vocale durante una telefonata. Un'innovazione di portata globale che, ancora una volta, sarà accessibile solo all'elite dei dispositivi.
Anche le app di uso quotidiano vengono potenziate da Apple Intelligence, ma solo sui nuovi modelli. L'app Promemoria riceverà suggerimenti intelligenti basati su messaggi ed email per creare nuove attività e sarà in grado di organizzare automaticamente le liste in sezioni tematiche. L'app Comandi Rapidi (Shortcuts) si arricchirà di nuove azioni basate su IA per creare immagini, riassumere testi e interagire direttamente con i modelli di Apple Intelligence. Persino il tracciamento degli ordini in Apple Wallet diventerà più utile, estraendo automaticamente le informazioni dalle email senza la necessità di un'integrazione diretta da parte del venditore. Tutte queste comodità saranno negate a chi possiede un iPhone 15 standard o un modello precedente.
Sul fronte creativo, le Genmoji e Image Playground ricevono importanti aggiornamenti. Sarà possibile creare Genmoji mescolando due emoji esistenti o personalizzarle con dettagli come abiti e acconciature. Image Playground si integrerà con i modelli di generazione di immagini di ChatGPT, sbloccando nuovi stili come Anime, Pittura a olio e Acquerello. Anche nell'app Messaggi, i suggerimenti per creare sondaggi e la possibilità di generare sfondi personalizzati con l'IA saranno appannaggio esclusivo degli iPhone 15 Pro.
Cosa resta per gli altri?
Non tutto è perduto per chi possiede un modello più datato. Oltre al già citato design "Liquid Glass", una piccola concessione estetica arriva per una fascia più ampia di utenti: l'effetto 3D per la Schermata di Blocco. Questa funzione, che anima la foto di sfondo creando un senso di profondità quando si muove il telefono, sarà disponibile a partire dall'iPhone 12.
Inoltre, alcune funzioni essenziali e molto richieste, come il potenziamento del blocco dello spam, sembrano essere universalmente disponibili per tutti i dispositivi che supporteranno iOS 26. Come notato da alcuni utenti online, per una parte del pubblico queste migliorie pratiche potrebbero essere più rilevanti delle funzioni IA più appariscenti.
La strategia di Apple appare chiara: utilizzare le funzionalità di Apple Intelligence come leva principale per spingere gli utenti verso l'acquisto dei suoi modelli più recenti e costosi. Se da un lato iOS 26 porterà un vento di novità estetica per molti, la vera rivoluzione funzionale sarà un privilegio per pochi, consolidando una tendenza che potrebbe influenzare le decisioni di acquisto dei consumatori nel prossimo futuro e generare una certa delusione in chi ha acquistato un iPhone non-Pro solo un anno fa.