Un aggiornamento obbligatorio raggiungerà a breve una specifica categoria di dispositivi Pixel 6a, segnando un nuovo capitolo nelle problematiche legate alle batterie che hanno colpito diversi modelli della linea Google negli ultimi mesi. L'intervento, che seguirà il modello già applicato ai Pixel 4a all'inizio dell'anno, punta a prevenire rischi di surriscaldamento attraverso la riduzione della capacità della batteria. La decisione arriva in seguito a segnalazioni preoccupanti da parte degli utenti, che hanno descritto episodi di combustione spontanea dei loro dispositivi.
La conferma ufficiale è arrivata da Alex Moriconi di Google, che ha spiegato come "un sottoinsieme di telefoni Pixel 6a richiederà un aggiornamento software obbligatorio per ridurre il rischio di potenziale surriscaldamento della batteria". Il meccanismo dell'update prevede l'attivazione di funzionalità di gestione della batteria che limiteranno capacità e prestazioni di ricarica una volta raggiunti i 400 cicli di carica. Gli utenti interessati riceveranno comunicazioni dirette dal colosso di Mountain View il mese prossimo, complete di tutte le informazioni necessarie per gestire la situazione.
Le testimonianze degli utenti raccolte da Android Authority dipingono uno scenario allarmante. Almeno due proprietari di Pixel 6a hanno riportato casi di dispositivi che hanno preso fuoco, con un utente di Reddit che ha descritto come il suo smartphone sia "spontaneamente esploso nel mezzo della notte". Questi episodi hanno spinto Google ad accelerare i tempi per la distribuzione dell'aggiornamento correttivo, seguendo la strada già percorsa con i Pixel 4A nei mesi precedenti.
Indizi sull'imminente rilascio dell'update erano già emersi nell'analisi del codice della versione Android 16 QPR1 Beta 2. Gli sviluppatori avevano individuato stringhe di codice specificamente dedicate agli utenti Pixel 6a, con avvertimenti riguardo a "un potenziale problema di surriscaldamento della batteria". Questi riferimenti rimandavano a una pagina di supporto all'indirizzo g.co/pixel/6abattery, attualmente non ancora attiva ma presumibilmente destinata a fornire informazioni dettagliate sulla problematica.
La strategia adottata da Google rispecchia l'approccio già utilizzato per i Pixel 4a, dove l'aggiornamento ha comportato una riduzione significativa dell'autonomia in cambio di una maggiore sicurezza operativa. Gli utenti interessati dovranno quindi accettare un compromesso tra prestazioni e sicurezza, con il sistema che automaticamente limiterà le capacità della batteria una volta superata la soglia dei 400 cicli di ricarica.
Questa nuova problematica si inserisce in un quadro più ampio di difficoltà tecniche che hanno interessato la linea Pixel negli ultimi tempi. Ad aprile, Google aveva già annunciato un programma di riparazione esteso per affrontare i problemi di rigonfiamento delle batterie che colpivano i dispositivi Pixel 7a. La sequenza di questi interventi evidenzia come le questioni legate alla gestione energetica rappresentino una sfida ricorrente per l'azienda di Mountain View.
Il carattere obbligatorio dell'aggiornamento sottolinea la serietà della situazione dal punto di vista della sicurezza. A differenza degli update tradizionali che gli utenti possono scegliere di rimandare o ignorare, questo intervento si renderà necessario per tutti i dispositivi identificati come potenzialmente a rischio. La comunicazione diretta con i clienti interessati, prevista per il mese prossimo, dovrebbe fornire dettagli specifici sulle modalità di installazione e sui cambiamenti che gli utenti potranno aspettarsi nelle prestazioni dei loro dispositivi.
La ripetizione di problematiche simili su modelli diversi della stessa linea solleva interrogativi sulle procedure di controllo qualità applicate durante lo sviluppo dei dispositivi. L'azienda si trova così a dover bilanciare la necessità di garantire la sicurezza degli utenti con l'impatto inevitabile sulle prestazioni dei dispositivi già in circolazione.