Quando si parla di ecosistemi digitali, l'esperienza utente tra le diverse piattaforme rappresenta spesso una delle sfide più complesse per le grandi aziende tecnologiche. Google sta affrontando questa questione implementando progressivamente un nuovo design per il menu dell'account utente nelle proprie applicazioni iOS, seguendo l'esempio di quanto già fatto su Android. L'obiettivo è creare una maggiore coerenza visiva e funzionale attraverso tutti i dispositivi, anche se non tutte le app hanno ancora ricevuto l'aggiornamento.
Il cambiamento più evidente riguarda la modalità di accesso ai propri account Google. Mentre in precedenza toccando l'immagine del profilo si apriva una finestra fluttuante che permetteva di visualizzare tutti gli account collegati mantenendo sullo sfondo il contenuto dell'applicazione, ora l'azienda di Mountain View ha optato per un approccio più invasivo ma potenzialmente più chiaro.
La nuova soluzione prevede un pannello che si apre dal basso occupando l'intero schermo del dispositivo. Al posto della classica 'x' per chiudere, Google ha inserito un pulsante "Fine" posizionato in alto a destra. L'interfaccia presenta ora un avatar circolare di dimensioni maggiori accompagnato dal saluto personalizzato "Ciao, [nome]!" e da un pulsante "Gestisci il tuo Account Google" di dimensioni più generose rispetto alla versione precedente.
Il menu a tendina "Cambia account" integra ora direttamente le opzioni per aggiungere nuovi account o gestire quelli già presenti sul dispositivo. Ogni elemento è racchiuso in contenitori Material 3 Expressive, seguendo le ultime linee guida di design di Google. Una sezione denominata "Altro da [app]" raccoglie le azioni specifiche dell'applicazione in uso, incluse le impostazioni e altri elementi di navigazione secondaria.
Durante lo scorrimento verso il basso, l'immagine del profilo si ancora automaticamente accanto all'indirizzo email nella riga superiore, mantenendo sempre visibili le informazioni essenziali dell'utente. Sui tablet iPad, invece di occupare l'intero schermo, viene utilizzata una finestra fluttuante che preserva meglio il contesto dell'applicazione sottostante.
Nonostante i vantaggi in termini di chiarezza e usabilità, questa revisione dell'interfaccia comporta la perdita completa del contesto dell'applicazione sottostante, un elemento che molti utenti potrebbero trovare disorientante. Il nuovo design rispecchia comunque l'esperienza già disponibile nella versione web delle applicazioni Google, creando una maggiore coerenza tra piattaforme.
La migrazione al nuovo sistema non è ancora completa all'interno dell'ecosistema Google. Applicazioni come Gemini, Google Home, Photos e Translate hanno già implementato il redesign, inserendo numerose opzioni nel menu dell'account. Al contrario, le app del pacchetto Google Workspace - tra cui Docs, Drive, Gmail, Keep, Meet, Sheets, Slides e Tasks - mantengono ancora la vecchia interfaccia.
Restano escluse dall'aggiornamento anche alcune delle applicazioni più utilizzate come Google Search e Maps, mentre la famiglia di app YouTube continua a seguire un proprio linguaggio di design distintivo. Gli utenti possono comunque continuare a sfruttare il gesto di scorrimento verticale sull'immagine del profilo per cambiare rapidamente account senza abbandonare la schermata principale dell'applicazione in uso.