La rivoluzione digitale dei documenti d'identità negli Stati Uniti sta prendendo forma attraverso un'integrazione graduale ma costante con Google Wallet, l'applicazione di pagamenti digitali di Mountain View. Mentre molti americani sono già abituati a utilizzare il proprio smartphone per effettuare pagamenti contactless, ora stanno scoprendo di poter sostituire anche la patente e altri documenti identificativi con versioni digitali sicure e verificate. Questa trasformazione rappresenta un cambiamento significativo nelle abitudini quotidiane dei cittadini, simile a quanto accaduto in Italia con l'introduzione dell'app IO per i servizi pubblici digitali.
Dove funziona e dove arriverà
Il panorama della digitalizzazione dei documenti presenta attualmente una mappa a macchia di leopardo sul territorio statunitense. Arizona, California, Colorado e Georgia rappresentano i pionieri di questa rivoluzione, avendo implementato il sistema tra il 2022 e il 2024. Altri stati come Iowa, Montana e New Mexico hanno seguito l'esempio più recentemente, mentre il North Dakota si è aggiunto alla lista nell'ottobre 2025.
L'espansione prosegue con Arkansas, Ohio, Porto Rico e West Virginia che hanno annunciato l'arrivo imminente del servizio. Questa distribuzione geografica riflette spesso le politiche tecnologiche locali e la disponibilità delle infrastrutture digitali necessarie per garantire la sicurezza del sistema.
Come trasformare la patente in codice digitale
Il processo di digitalizzazione richiede una procedura di verifica che ricorda quella utilizzata per l'apertura di conti bancari online. Gli utenti devono fotografare fronte e retro del documento fisico, registrare un breve video del proprio volto per la verifica biometrica e attendere l'approvazione da parte dell'ente emittente del documento.
Una volta completata la procedura, il documento digitale appare nell'applicazione Google Wallet accanto alle carte di pagamento. La possibilità di riorganizzare l'ordine dei documenti e di rimuoverli da remoto in caso di smarrimento del telefono aggiunge un livello di controllo che i documenti fisici tradizionali non possono offrire.
Aeroporti e controlli: la nuova frontiera della sicurezza
I checkpoint della TSA negli aeroporti americani rappresentano il principale teatro d'uso per questi documenti digitali. Il sistema prevede due modalità operative: il tap NFC direttamente sui terminali dedicati oppure la scansione di un codice QR generato dall'applicazione. In entrambi i casi, l'utente mantiene il controllo delle informazioni condivise, dovendo autorizzare ogni transazione.
Nonostante l'innovazione tecnologica, permane l'obbligo di portare con sé anche il documento fisico. Questa doppia necessità riflette un periodo di transizione in cui le nuove tecnologie devono ancora conquistare la piena fiducia delle istituzioni e dei cittadini.
Oltre i confini: passaporti digitali per i viaggi nazionali
Una funzionalità particolarmente interessante riguarda l'utilizzo del passaporto digitale come alternativa al REAL ID per i voli domestici. Questa opzione si rivela preziosa considerando la scadenza del 7 maggio 2025 per l'implementazione completa degli standard REAL ID negli Stati Uniti.
Il processo di digitalizzazione del passaporto sfrutta il chip di sicurezza NFC integrato nei passaporti moderni, creando un collegamento diretto tra documento fisico e versione digitale. Anche in questo caso, la verifica biometrica attraverso video rappresenta un elemento cruciale per garantire l'autenticità dell'identità.
Applicazioni quotidiane e prospettive future
L'utilizzo dei documenti digitali si sta estendendo oltre i controlli aeroportuali, raggiungendo servizi come il noleggio auto e la verifica dell'età per acquisti online. Alcune applicazioni mobili stanno già integrando questa tecnologia, permettendo verifiche istantanee dell'identità senza necessità di inserimento manuale dei dati.
Google sta sviluppando una tecnologia chiamata Zero-Knowledge Proof, che promette di rivoluzionare ulteriormente il settore permettendo verifiche di identità senza rivelare informazioni personali specifiche.
Purtroppo, per quanto la tecnologia per la digitalizzazione dei passaporti potrebbe essere applicata anche a quelli europei, al momento non è prevista una diffusione dalle nostre parti, perlomeno in tempistiche brevi.
Non resta che aspettare sperando che la comodità di avere tutti i documenti in formato digitale, sempre sul nostro smartphone, arrivi in fretta anche per noi.