Il Nexus 5X è il rappresentante degli smartphone Android "puri" nella categoria delle dimensioni medie, affiancato dal Nexus 6P per chi preferisce gli schermi più grandi. Come su tanti altri terminali Android, anche in questo caso è possibile sbloccare il bootloader. La procedura non è molto semplice, ma è doveroso ricordare che facendo ci si espone a maggiori rischi per la sicurezza – almeno potenzialmente. Se qualcuno vi ruba il telefono o se lo perdete, accedere ai dati potrebbe risultare più facile. Quanto ai vantaggi, sbloccare il bootloader è utile se volete avviare ROM cucinate come la famosa Cyanogen; altrimenti è meglio lasciarlo bloccato.
Prima di cominciare, poi, bisogna ricordare che la procedura descritta di seguito cancella tutti i dati presenti sul telefono e lo riporta alle condizioni originali (di fabbrica). Bisogna quindi salvare tutto quello che ci interessa prima di procedere. Inoltre ci servirà un computer a cui collegare lo smartphone, perché non è una procedura che si può eseguire usando solo il telefono. Ci vorrà anche un cavo USB adatto, naturalmente.
È raccomandabile installare sul computer Android SDK e i driver USB ufficiali in Windows, ma è possibile anche cercare kit alternativi per portare a termine questa attività. Per questa guida, partiamo dalla premessa che Android SDK è installato sul computer, insieme a tutti i driver necessari.
- A questo punto dobbiamo andare in impostazioni e toccare il build number sei volte per abilitare le opzioni sviluppatore. Entriamo nel nuovo menu e abilitiamo il debugging USB.
- A questo punto colleghiamo il telefono al PC e apriamo il terminale dei comandi. Il telefono deve essere sbloccato e con lo schermo acceso, così da poter autorizzare il computer a comunicare con esso.
- Inseriamo il comando "adb devices" senza virgolette. Se tutto funziona, dovremmo vedere il nostro dispositivo apparire tra quelli collegati, con il corrispondente numero di serie.
- A questo punto inseriamo il comando "adb reboot-bootloader", sempre senza virgolette
- A questo punto passiamo a fastboot inserendo il comando "fastboot devices". In Mac e Linux potrebbe essere necessario inserire il percorso della cartella. Se compare ancora il numero di serie nel Nexus 5X, siamo pronti a continuare.
- A questo punto inseriamo il comando "fastbboot flashing unlock". È quello che effettivamente sblocca il bootloader e permette di caricare immagini ROM alternative. Questo passaggio cancella tutto dal telefono, quindi prima di procedere assicuratevi di aver salvato tutti i dati che vi interessano.
- Confermiamo l'azione sul telefono, premendo il pulsante del volume e il tasto home – ci sono le istruzioni a schermo.
- Completiamo le operazioni inserendo il comando "fasboot reboot". A questo punto il telefono si riavvia ed è possibile scollegare il telefono.
- Se decidiamo di bloccare nuovamente il bootloader, ripetiamo la procedure e usiamo il comando "fastboot flashing lock".