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Pro
- Design sottile e leggero
- Display luminosi e di alta qualità con piega quasi invisibile
- Resistenza a polvere e acqua migliorata
- Autonomia eccellente e ricarica rapida
- Prestazioni da top di gamma
- Supporto per lo stilo su entrambi gli schermi
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Contro
- Fotocamere non (ancora) al livello dei migliori cameraphone
- Software inferiore rispetto ad alcuni concorrenti
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto
Honor Magic V5: la recensione in un minuto
Per anni, i telefoni pieghevoli sono sembrati una promessa quasi mantenuta, frenati da compromessi come ingombro, peso, fragilità e una fastidiosa piega sul display. Con il Magic V5, Honor affronta di petto ogni singola criticità, presentando un dispositivo che ridefinisce le aspettative.
Il primo impatto è sconvolgente: con soli 4,1mm di spessore da aperto e 9mm da chiuso, si maneggia come un top di gamma tradizionale, senza la sensazione di pesantezza tipica dei pieghevoli. Questa sottigliezza record non sacrifica la robustezza. Anzi, il Magic V5 introduce una resistenza IP58/IP59 contro polvere e acqua, una cerniera in materiali aerospaziali testata per 500.000 aperture e schermi rinforzati con tecnologie innovative come il fluido non-newtoniano, offrendo una durabilità senza precedenti.
Anche il design è curato nei dettagli, con un modulo fotografico imponente ma simmetrico che non fa traballare il telefono e una comoda cover inclusa in confezione. I due display LTPO OLED sono eccezionali, con una luminosità di picco di 5.000 nit che garantisce una visibilità perfetta e una piega interna quasi impercettibile. Unico nel suo genere, supporta lo stilo su entrambi gli schermi, massimizzando la produttività.
Sotto la scocca, il processore Qualcomm Snapdragon 8 Elite, affiancato da 16GB di RAM, assicura prestazioni fulminee in ogni contesto, dal gaming al multitasking più spinto, gestendo bene il calore grazie a un sistema di dissipazione migliorato. La vera magia, però, è nella batteria: una capiente unità da 5.820mAh al silicio-carbonio che garantisce un'autonomia eccellente, superando la giornata di uso intenso e supportata da ricarica rapida a 66W e wireless a 50W.
Il comparto fotografico, con un sensore principale da 50MP, un teleobiettivo a periscopio da 64MP con zoom ottico 3x e un ultra-grandangolare da 50MP, è versatile e di alta qualità. Il software MagicOS 9, basato su Android 15, esalta il formato con un multitasking evoluto, come la modalità Triple Split Screen.
Honor Magic V5 è un dispositivo maturo, pratico e desiderabile che elimina quasi tutti i compromessi storici dei pieghevoli. È la scelta ideale per chi cerca la versatilità di un grande schermo senza rinunciare all'esperienza di un flagship tradizionale.
Prezzi
L'Honor Magic V5 sarà disponibile in Italia a partire dal 2 settembre 2025. Il prezzo di listino sarà di 1999 euro, a cui si potrà però applicare un coupon sconto dedicato al lancio. Il dispositivo potrà essere quindi acquistato su honor.com, Amazon, presso i principali rivenditori di elettronica autorizzata e tramite i principali operatori telefonici al prezzo di 1699 euro, non male se paragonato al principale concorrente diretto.
Per gli acquisti effettuati esclusivamente sullo store ufficiale honor.com, sarà possibile utilizzare il codice esclusivo ATOMSHARDWARE per ottenere i 300 euro di sconto. Questo codice sarà valido dal 2 al 30 settembre 2025 e, oltre allo sconto, darà diritto a ricevere due omaggi:
- L'alimentatore Honor SuperCharge da 66W
- Lo stylus Magic-Pen
Calcolando che nella confezione di vendita è anche presente una bellissima cover abbinata al colore dello smartphone, si tratta di un'offerta estremamente competitiva!
Honor Magic V5: la recensione completa
Per anni, gli smartphone pieghevoli hanno dato l'impressione di essere a un passo dalla perfezione, ma c'è sempre stato qualche inconveniente. Vediamo questi telefoni che si piegano a metà e la tecnologia è incredibile, ma ci si chiede sempre: hanno finalmente risolto i problemi che li hanno resi gadget di nicchia per i primi acquirenti?
I foldable sono sempre stati ingombranti, pesanti, un po' come portare con sé due smartphone attaccati insieme, spesso delicati. Avevano quella fastidiosa piega proprio al centro del display interno ed erano pieni di compromessi in termini di fotocamera o batteria. Ebbene, Honor ha cercato di affrontare direttamente ognuno di questi problemi e, dopo aver lanciato gli scorsi anni una serie di prodotti generalmente molto ben riusciti, è con orgoglio che ci ha mandato in prova il nuovo Magic V5.
Più sottile al mondo o no, importa davvero?
Il primo e forse più eclatante passo avanti di Honor riguarda le basi, ovvero le dimensioni dello smartphone, e non stiamo parlando di un piccolo miglioramento. Basta guardare questo numero: 4,1mm quando è aperto (o 4,2mm, in base alla colorazione). È così incredibilmente sottile che c'è a malapena spazio sufficiente per inserire la porta USB Tipo-C. È un capolavoro di ingegneria.
Il modello che ho avuto in prova, nella sofisticata colorazione Black Gold, misura 9mm da chiuso, ma la variante Ivory White riesce a scendere fino a 8,8mm. Questo lo rende sottile quasi quanto un normale smartphone top di gamma non pieghevole. Pensateci un attimo: avete questo enorme schermo da tablet in un dispositivo che è appena più spesso del telefono che potreste avere in mano in questo momento.
Questo traguardo ingegneristico non è fine a se stesso, ma trasforma radicalmente l'ergonomia e l'usabilità quotidiana. I bordi arrotondati e il peso, che si attesta sui 222 grammi (o 217g per la versione Ivory White), lo rendono maneggevole e faticoso da tenere in mano per periodi prolungati esattamente quanto un top di gamma tradizionale. Non è un prodotto leggero ma non è nemmeno pesante, soprattutto considerato che si tratta di un pieghevole.
Quindi, la domanda immediata che probabilmente vi starete ponendo è: "Se è così sottile, deve essere fragile, giusto?" È logico. In teoria, un dispositivo così sottile dovrebbe necessariamente sacrificare qualcosa in termini di resistenza.
Beh, Honor ha ovviamente pensato anche a quessto fattore, il Magic V5 ha un grado di resistenza davvero eccezionale. Il suo predecessore - l'Honor Magic V3 - era certificato IPX8, il che significava che era resistente all'acqua ma totalmente esposto alla polvere. E la polvere è praticamente la kryptonite per un pieghevole. Il nuovo grado di resistenza IP58/IP59 significa che ora è protetto dall'ingresso di polvere e può resistere all'acqua ad alta pressione. Si tratta di un enorme miglioramento che lo pone molto più avanti rispetto a molti dei suoi rivali.
La cerniera, realizzata con materiali aerospaziali, è certificata per resistere a 500.000 cicli di apertura e chiusura, il che si traduce in oltre 13 anni di utilizzo ipotizzando 100 aperture al giorno. Lo smartphone si apre e si chiude perfettamente piatto con un soddisfacente scatto e, anche se la cerniera non supporta il range di posizioni del Samsung Galaxy Z Fold7, può essere posizionato ad un'angolatura variabile.
Lo schermo esterno ha una protezione ancora più resistente e lo schermo interno utilizza un fluido non newtoniano che rimane flessibile ma si indurisce istantaneamente in caso di impatto a protezione del pannello.
Un elemento di design che non passa inosservato è il modulo fotografico posteriore. È un grande cerchio, simmetrico e imponente, che ospita il sofisticato sistema a tre fotocamere. Sebbene la sua dimensione sia un po' eccessiva rispetto alla silhouette slanciata dello smartphone, questa scelta ha due vantaggi pratici: quando il dispositivo è appoggiato su una superficie piana, non traballa, a differenza di un preciso concorrente - coff, coff, Samsung - i cui moduli fotografici asimmetrici creano un fastidioso dondolio e i sensori fotografici possono essere più grandi.
Il lettore di impronte digitali capacitivo è integrato nel pulsante di accensione laterale. Honor ha sistemato anche uno dei fastidi più grandi che in molti hanno segnalato lo scorso anno: ora il bilanciere del volume è finalmente posizionato sullo stesso lato del tasto di sblocco.
Nella confezione è presente anche una bellissima cover in pelle vegana che trasforma il dispositivo in un elegante taccuino hi-tech, proteggendo lo smartphone senza rovinarne l'estetica o aumentarne troppo le dimensioni.
La cover include, attorno all'apertura per le fotocamere posteriori, anche un anello con cerniera che funge da comodo stand.
Non uno, due display che supportano lo stylus
Il cuore dell'esperienza di un dispositivo pieghevole risiede, senza dubbio, nei suoi display. E in questo campo, l'Honor Magic V5 eccelle, offrendo due schermi di qualità superlativa che non costringono a compromessi.
Il display esterno è un pannello LTPO OLED da 6,43 pollici con una risoluzione di 2376 x 1060 pixel. Le sue proporzioni sono molto simili a quelle di uno smartphone tradizionale, il che lo rende immediatamente familiare e perfettamente utilizzabile per qualsiasi operazione, dalla scrittura di messaggi alla navigazione sui social. La tecnologia LTPO permette una frequenza di aggiornamento dinamica che varia da 1Hz a 120Hz, garantendo una fluidità eccezionale quando serve e un notevole risparmio energetico con contenuti statici.
Ma il dato che impressiona di più è la luminosità di picco, che raggiunge i 5.000 nit. Sebbene questo valore sia raggiungibile solo in condizioni specifiche e per brevi istanti, nell'uso pratico si traduce in una leggibilità impeccabile anche sotto la luce diretta del sole estivo. I colori sono brillanti, i neri assoluti e il supporto al 100% della gamma cromatica DCI-P3 lo rende perfetto per la fruizione di contenuti multimediali.
A proteggere questo gioiello c'è il nuovo rivestimento NanoCrystal Shield di Honor, che offre una resistenza a graffi e cadute notevolmente migliorata.
Aprendo il Magic V5 si viene accolti dal magnifico display interno, un LTPO OLED da ben 7,95 pollici con una risoluzione di 2352 x 2172 pixel. L'impatto visivo è straordinario. L'ampia superficie di lavoro trasforma il modo di interagire con le app, rendendo il multitasking un'esperienza finalmente appagante e la lettura di articoli o la visione di video un vero piacere. Anche qui troviamo una frequenza di aggiornamento massima di 120Hz e una luminosità di picco di 5.000 nit, garantendo la stessa qualità visiva del pannello esterno.
Ma la domanda che tutti si pongono è: e la piega? Honor ha lavorato instancabilmente per renderla il meno invasiva possibile. Grazie a una cerniera riprogettata, la piega è stata ridotta del 30% rispetto alla generazione precedente. Il risultato è che, guardando lo schermo frontalmente, la piega è praticamente invisibile. Si può percepire leggermente passandoci sopra il dito, ma non disturba minimamente l'esperienza visiva, né durante la navigazione né durante la visione di film o il gaming. Bisogna inclinare il telefono in angolazioni estreme per notarla visivamente.
Un dettaglio non da poco: entrambi i display supportano lo stilo, una versatilità che alcuni concorrenti hanno sacrificato sull'altare della sottigliezza. Certo, la penna va acquistata e trasportata separatamente, ma è comunque meglio di non supportare affatto un metodo di input che molti apprezzano.
Infine, un plauso va fatto alle tecnologie per il comfort visivo. Entrambi i display supportano un'illuminazione PWM ad altissima frequenza (3840Hz per il display principale e 4320Hz per quello esterno), che riduce drasticamente lo sfarfallio invisibile, minimizzando l'affaticamento degli occhi durante l'uso prolungato, specialmente in condizioni di bassa luminosità. Funzioni come la modalità Defocus Eyecare, che simula una sfocatura miope ai bordi per alleviare lo stress refrattivo, dimostrano un'attenzione alla salute dell'utente che va oltre le semplici specifiche tecniche.
Più potente di così non si può
Sotto l'elegante scocca dell'Honor Magic V5 pulsa un cuore da vero campione. Honor non ha lesinato sulla potenza, equipaggiando il suo pieghevole con il chipset più performante del 2025: il Qualcomm Snapdragon 8 Elite. Realizzato con un processo produttivo a 3nm, questo processore octa-core garantisce prestazioni di altissimo livello in ogni ambito. L'apertura delle app è istantanea, la navigazione nell'interfaccia è incredibilmente fluida e non c'è attività, per quanto impegnativa, che possa mettere in difficoltà questo dispositivo.
Ad affiancare il potente SoC troviamo ben 16GB di RAM LPDDR5X, un quantitativo generoso che assicura una gestione del multitasking impeccabile. È possibile tenere aperte decine di applicazioni in background e passare da una all'altra senza il minimo rallentamento o ricaricamento. Lo spazio di archiviazione, nella versione che ho testato, è di 512GB su velocissime memorie UFS 4.1, che contribuiscono alla reattività generale del sistema, garantendo velocità di lettura e scrittura elevatissime. Anche usare diverse applicazioni contemporaneamente su questo smartphone non è mai un problema.
Anche durante sessioni di gioco prolungate, il dispositivo ha dimostrato una buona gestione termica. Honor ha integrato una camera di vapore in titanio e isolamento in aerogel ultraleggero, che migliorano la dissipazione del calore del 53% rispetto al modello precedente. Sebbene lo smartphone si scaldi, specialmente nella sua forma chiusa che offre meno superficie per la dissipazione, non raggiunge mai temperature tali da diventare fastidioso o da causare un thermal throttling eccessivo.
Nei benchmark sintetici, i risultati confermano la potenza bruta del dispositivo, a testimonianza di come il pieghevole sia un perfetto compagno di lavoro e produttività.
| Smartphone | Geekbench 6 | AnTuTu | AiTuTu | 3DMark | ||
| Single-core | Multi-core | Wild Life Extreme | Wild Life Extreme Stress Test | |||
| Honor Magic V5 | 3045 | 8928 | 1567953 | 1920960 |
5785 (34,63 fps) |
5765 - 3286 (57%) |
| Samsung Galaxy Z Fold7 | 2346 | 8441 |
1834602 |
1779915 |
5163 (30,92 fps) |
5404 - 3150 (58,3%) |
| Oppo Find N5 | 2711 | 7734 | 1702916 | 1970773 |
5845 (35,00 fps) |
6116 - 3290 (53,8%) |
| Honor Magic V3 | 2098 | 6347 | 1446250 | 1385665 |
4334 (25,96 fps) |
4546 - 2505 (55,1%) |
| Samsung Galaxy Z Fold6 | 2214 | 6689 | 1465465 | 1466045 |
3947 (23,63 fps) |
4459 - 2007 (45%) |
| Samsung Galaxy S25 Ultra | 3142 | 9870 | 2214097 | 1935924 |
6161 (36,90 fps) |
6540 - 3246 (49,6%) |
Honor ha anche integrato due chip proprietari per migliorare ulteriormente l'esperienza. L'RF Enhanced Chip C1+ è progettato per ottimizzare la connettività di rete, garantendo un segnale più stabile e potente anche in aree con scarsa copertura, come parcheggi sotterranei o ascensori.
Il Power Enhanced Chip E2, invece, gestisce in modo intelligente il consumo energetico e la ricarica, preservando la salute della batteria nel tempo e ottimizzando l'autonomia. L'insieme di questi componenti crea un pacchetto hardware straordinariamente completo e performante, capace di soddisfare anche gli utenti più esigenti.
Gli altoparlanti stereo non deludono, offrendo un buon dettaglio e la capacità di essere spinti al massimo volume quasi senza distorsioni, con un suono sufficiente a riempire una piccola stanza, seppur con l'assenza di bassi corposi.
Batteria e ricarica: è qui la vera magia
L'autonomia è una delle maggiori preoccupazioni quando si parla di dispositivi così sottili. Sorprendentemente, Honor è riuscita a inserire nel corpo snello del Magic V5 una batteria al silicio-carbonio da ben 5.820mAh, una capacità superiore a quella di molti concorrenti anche dal formato tradizionale. La tecnologia al silicio-carbonio consente una maggiore densità energetica, permettendo di immagazzinare più energia in meno spazio.
Nell'utilizzo quotidiano, questa grande batteria si traduce in un'autonomia eccellente. Con un uso moderato, che include navigazione web, social media, messaggistica e qualche video, sono riuscito a coprire senza problemi una giornata intera di utilizzo intenso, arrivando a sera con ancora un buon 20-30% di carica residua. Con un uso più blando, è possibile arrivare anche a un giorno e mezzo o quasi due.
Anche quando la batteria si esaurisce, la ricarica è rapidissima. Il Magic V5 supporta la ricarica cablata HONOR SuperCharge da 66W e, cosa non scontata per un pieghevole così sottile, anche la ricarica wireless da 50W. Con il caricatore ufficiale, una ricarica completa dallo 0% al 100% richiede meno di un'ora, circa 50-55 minuti. Questo significa che anche pochi minuti di ricarica sono sufficienti per ottenere diverse ore di autonomia, eliminando qualsiasi ansia da batteria.
Un pieghevole che crede nelle foto di qualità
Il comparto fotografico è spesso un'area di compromesso nei pieghevoli, dove lo spazio limitato costringe a scelte difficili. Honor, tuttavia, ha voluto sfidare questa convenzione, dotando il Magic V5 di un sistema di fotocamere abbastanza bilanciato e di alta qualità, ospitato nell'imponente modulo circolare sul retro.
La configurazione a tripla lente è così composta:
- Fotocamera principale: Un sensore da 50MP con un'ampia apertura f/1.6 e stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS).
- Teleobiettivo a periscopio: Un sensore da 64MP con apertura f/2.5, stabilizzazione ottica (OIS) e uno zoom ottico 3x.
- Fotocamera ultra-grandangolare: Un sensore da 50MP con apertura f/2.0 e un campo visivo di 122 gradi.
- Due fotocamere per i selfie, una per ogni display: entrambe da 20MP con apertura f/2.2.
Durante la mia prova, il Magic V5 si è dimostrato un compagno fotografico capace. In condizioni di buona illuminazione, la fotocamera principale cattura immagini di ottimo livello. Le foto sono ricche di dettagli, con una gamma dinamica eccellente che gestisce bene sia le alte luci che le ombre. I colori sono riprodotti in modo naturale e fedele, anche se è possibile scegliere tra profili colore differenti (Naturale, Vivace e Autentico) per adattare il risultato al proprio gusto. L'ampia apertura f/1.6 permette di ottenere un piacevole effetto bokeh naturale quando si scattano primi piani, separando efficacemente il soggetto dallo sfondo.
Molto belle le nuove filigrane artistiche e originali che si differenziano dal classico bordo bianco o nero contenente le informazioni della foto. Anche qui troviamo la modalità ritratto Harcourt, che applica filtri ispirati al celebre studio fotografico parigino, per ritratti in bianco e nero o a colori dal look artistico e d'impatto.
Il teleobiettivo a periscopio da 64MP è una delle stelle di questo comparto. Lo zoom ottico 3x produce scatti nitidi e dettagliati, quasi indistinguibili da quelli della fotocamera principale. La qualità si mantiene molto alta fino a 6x e anche a 10x, dove l'intelligenza artificiale interviene per preservare i dettagli. Il telefono offre uno zoom digitale che arriva fino a 100x. Sebbene a questo ingrandimento estremo la qualità inevitabilmente degradi, l'Ia fa un buon lavoro nel recuperare più dettagli possibili. Si tratta più di un "parlour trick" che di uno strumento pratico, ma può essere utile in rare occasioni per leggere una scritta lontana.
La fotocamera ultra-grandangolare da 50MP fa un ottimo lavoro nel catturare scene ampie, con una distorsione ai bordi ben controllata. La qualità è buona, anche se leggermente inferiore a quella del sensore principale e del teleobiettivo, ma la coerenza cromatica tra le tre lenti è eccellente, un segno di un'ottima calibrazione software.
In condizioni di scarsa illuminazione, il Magic V5 si comporta bene. La fotocamera principale, grazie all'ampia apertura e all'OIS, riesce a catturare molta luce, producendo scatti notturni luminosi e con un buon livello di dettaglio, mantenendo il rumore sotto controllo. L'intelligenza artificiale interviene in modo a volte un po' aggressivo per schiarire le ombre, ma il risultato finale è quasi sempre utilizzabile.
Per quanto riguarda i video, il Magic V5 può registrare fino in 4K a 60fps con tutte le lenti posteriori e in 4K a 30fps con la frontale e quella interna. La qualità è buona, con video stabili grazie alla combinazione di OIS e EIS (stabilizzazione elettronica), colori realistici e una buona messa a fuoco. Le fotocamere frontali sono più che adeguate per selfie di alta qualità e videochiamate nitide.
Un software che ha la produttività al primo posto
L'Honor Magic V5 gira su MagicOS 9, l'interfaccia personalizzata di Honor basata su Android 15. Sarebbe stato bello vederlo arrivare con Android 16, ma ricordiamo che il lancio in Cina è avvenuto diverse settimane fa, quando Android 16 era appena stato svelato da Google.
L'esperienza software è fluida, reattiva e ricca di funzionalità pensate appositamente per sfruttare il formato pieghevole. Honor garantisce 7 anni di aggiornamenti del sistema operativo e 7 anni di aggiornamenti di sicurezza, assicurando una buonissima longevità al dispositivo.
La caratteristica software più impressionante è senza dubbio la gestione del multitasking. Sullo schermo interno è possibile affiancare fino a tre applicazioni contemporaneamente con la funzione Triple Split Screen. Questa modalità è incredibilmente utile per la produttività: si può, ad esempio, consultare un documento, scrivere una mail e partecipare a una videochiamata, tutto sulla stessa schermata che "sborda" dal display principale. Ricorda un po' Open Caanvas di OnePlus, funzione che per mesi abbiamo sperato che venisse copiata da altri brand.
È anche possibile aprire ulteriori app in finestre flottanti, che possono essere ridimensionate e spostate a piacimento, e salvate in una barra laterale per un accesso rapido. Ho trovato molto comoda la possibilità di salvare coppie di app utilizzate di frequente sulla schermata iniziale, per avviarle in modalità split-screen con un solo tocco.
Come molti flagship moderni, anche il Magic V5 integra un ricco set di funzionalità basate sull'intelligenza artificiale, che Honor ha raccolto sotto l'ombrello di Magic AI. Queste funzioni sono progettate per essere utili senza essere invadenti:
- Magic Portal: Permette di trascinare testo o immagini da un'app all'altra in modo intuitivo. Ad esempio, si può trascinare un indirizzo da una chat direttamente sul bordo dello schermo su cui lo smartphone proporrà Google Maps per avviare la navigazione.
- AI Deepfake Detection: Una funzione di sicurezza molto attuale. Durante una videochiamata, il sistema analizza il flusso video e avvisa l'utente se rileva che l'interlocutore sta utilizzando un volto sintetizzato tramite deepfake.
- AI Writing: Aiuta a riformulare, espandere o riassumere un testo selezionato, un'utile funzione per chi scrive molto dal telefono.
- AI Suggestions: Un widget sulla schermata iniziale che suggerisce in modo proattivo le app più pertinenti in base alle abitudini dell'utente e al contesto.
L'unica critica che si può muovere al software riguarda l'ottimizzazione di alcune app per il grande schermo. Questo, tuttavia, è più un problema legato allo sviluppo delle app Android per i formati come smartphone e tablet che una colpa diretta di Honor.
Conclusioni
Con Honor Magic V5, ci troviamo di fronte a uno dei migliori (se non il migliore) smartphone pieghevoli attualmente sul mercato. Honor non si è limitata a inseguire il record di sottigliezza, ma ha costruito attorno a questo primato un dispositivo completo, solido e piacevole da usare, superando molti dei compromessi che hanno frenato questa categoria di prodotti fino ad oggi.
Il design è mozzafiato, l'ergonomia eccellente e la qualità costruttiva infonde una sensazione di durabilità e pregio. I display, sia esterno che interno, sono di qualità superlativa e con una piega quasi impercettibile. Le prestazioni sono da primo della classe e non temono alcun carico di lavoro. Il comparto fotografico è versatile e performante, capace di regalare scatti eccellenti in quasi ogni condizione, mentre l'autonomia, supportata da una batteria enorme e da una ricarica veramente rapida, è sorprendente. Il software, ricco di funzionalità intelligenti per il multitasking e l'IA, completa un pacchetto di altissimo livello.
Certo, la perfezione non esiste. Il prezzo di listino lo colloca nella fascia più alta del mercato, sebbene costi considerevolmente meno rispetto al suo rivale principale e si allinei ai prezzi degli smartphone "Ultra" dal design tradizionale. Il modulo fotografico, seppur funzionale, ha un design imponente che potrebbe non piacere a tutti e le foto, seppur molto buone, non sono ancora al livello dei migliori cameraphone. Il software ha ancora ampi margini di miglioramento e rifinitura.
Tuttavia, questi sono dettagli minori di fronte alla qualità complessiva del prodotto. Honor Magic V5 è un dispositivo maturo, pratico e desiderabile, capace di sostituire in tutto e per tutto un flagship tradizionale, offrendo in più la magia e la versatilità di un grande schermo che si apre nel palmo della mano. Per chiunque stia considerando il passaggio a un pieghevole e non voglia accettare compromessi, il Magic V5 non è solo una valida opzione: è, molto probabilmente, la scelta da fare.