Ergonomia e software

Test - Recensione dell'HTC One V, uno smartphone Android versatile e dalle dimensioni contenute.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Ergonomia e software

La stessa esperienza d'uso dei modelli più grandi è declinata su uno schermo di dimensioni inferiori, e quindi un'area di visualizzazione che costringe a meno elementi visibili sullo schermo o, in alcuni casi, una grafica di dimensioni più contenute. Quanto a velocità e reattività del terminale, in condizioni normali, l'esperienza è paragonabile a quella offerta dai fratelli più potenti, ed è quindi di buon livello.

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Ritroviamo Sense 4, con tutti i pregi che porta, e alcune applicazioni come SoundHound, TuneIn Radio, l'applicazione Meteo, Polaris Office e DropBox. Anche con questo modello, gli acquirenti potranno godere di un account DropBox da 25 GB per due anni.

Non è però del tutto identico ai fratelli maggiori. Manca infatti il supporto DLNA e HTC Watch. Parlando di giochi, un'attività sempre più comune con gli smartphone moderni, l'esperienza è definita - e limitata - dalla dimensione dello schermo. Bene i giochi casual, meno bene i titoli impegnativi, che si trovano più a loro agio su piattaforme hardware più potenti e su schermi più grandi, soprattutto quando è necessario coprire parte dello schermo con le dita  per usare i comandi virtuali.

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Complice la piattaforma meno potente rispetto One S e One X, durante l'uso One V rimane sempre abbastanza fresco, anche con i giochi.