I tablet stanno condizionando il destino dei PC

Intel contro ARM, Windows contro Android, e tutti contro Apple. Il successo dell'iPad divide gli analisti e i produttori di tecnologia. Saremo sommersi da tablet sempre più potenti, ma siamo lontani da uno standard.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il posizionamento dei tablet come alternativa dei PC (Smartphone e Tablet, i veri killer del PC entro il 2012) ha destato l'attenzione dei produttori di chip, che ormai stanno concentrando le proprie risorse nella fabbricazione di prodotti in grado di incrementare le prestazioni e le capacità grafiche su questi dispositivi, a fronte di un'autonomia che deve essere il più prolungata possibile. Si potrebbe dire che l'industria sta cambiando il proprio modo di pensare, passando da vecchi schermi a nuovi modelli di progettazione.

Apple, fra aprile e la fine di settembre, ha venduto circa 7 milioni di iPad che gli utenti usano per riprodurre video, leggere e-book, navigare in Internet e giocare. Il successo dell'iPad (iPad preferito al Kindle anche nella lettura e-book) ha fatto sì che spuntassero decine di concorrenti e che si creasse di fatto un mercato alternativo a quello dei PC che non può essere trascurato.

Apple iPad

Sia Intel (Intel parla di tablet e chip, un piatto in tutte le salse) sia i concorrenti, in primis ARM, hanno quindi iniziato la corsa per la realizzazione di chip studiati appositamente per i tablet. La guerra contro Apple è aperta, ed è senza esclusione di colpi: Acer pronostica di battere l'iPad con i suoi tablet entro due anni (Acer farà un boccone dell'iPad in due o tre anni), RIM sfida Apple con una politica di prezzi aggressiva (BlackBerry PlayBook sfida l'iPad con listini invitanti) e con video dimostrativi (BlackBerry PlayBook batte l'iPad, ecco il video).

Samsung con il Galaxy Tab sta recuperando sempre più terreno (Galaxy Tab a quota 1 milione, vende più del previsto) e HP non se la sta cavando per niente male con lo Slate 500 (HP Slate 500, tablet con Windows 7 a 799 dollari).

Dell Inspiron Duo - clicca per ingrandire

A darsi battaglia non solo i produttori di tablet, ma anche le aziende che realizzano i componenti. Sul fronte dei processori Intel ha pronto Oak Trail (Tablet con Intel Oak Trail, sarà quasi monopolio) per contrastare ARM (Tablet Intel pronti a schiacciare ARM con Oak Trail?), e Nvidia punta tutto su Tegra (Tablet Android con Tegra: Nvidia si gioca tutto). Sul fronte dei sistemi operativi, invece, a contendersi il piatto ci sono Google con Android, Microsoft con Windows 7, oltre ai sistemi proprietari.

Quello che tutti continuano a chiedersi è se il mercato dei tablet sia esploso per merito di Apple, e ora si allargherà facendo la fortuna anche di altri produttori, o se il prodotto che tutti vogliono è l'iPad, e non delle imitazioni. Il primo a porre questo dubbio è Roger Kay, presidente di Endpoint Technologies Associates, che di recente ha dichiarato: "Tutti questi nuovi tablet con Android e Windows devono ancora dimostrare che ci sia davvero un mercato al di là di Apple".

RIM BlackBerry PlayBook - clicca per ingrandire

Secondo Key, infatti, Apple potrebbe semplicemente beneficiare della domanda che da tempo avanzavano gli utenti, ovvero avere prodotti della Mela a prezzi abbordabili. "Essenzialmente, con l'iPad gli utenti possono avere un sistema Apple pagando la metà di quello che avrebbero speso tempo fa". Insomma: secondo Key il successo dell'iPad sarebbe un riflesso dell'affezione degli utenti verso Apple, non verso il tipo di prodotto in sé stesso.

Stando ai dati più recenti rilasciati da Gartner, in ogni caso, nel 2011 saranno venduti 54,8 milioni di tablet,quindi non dovrebbe proprio mancare lo spazio per tutti i concorrentiche abbiamo citato. A riguardo è stato molto chiaro Michael Palma,analista senior di IDC, dicendo che "Il mercato dei tablet è nelle suefasi iniziali, pronto a crescere, e la competizione si intensificheràsolo con il rilascio dei chip di prossima generazione".

Samsung Galaxy Tab - clicca per ingrandire

Intel, ARM e MIPS stanno progettando chip a basso consumo in gradodi supportare applicazioni video e di comunicazione proprio per itablet. ARM ha annunciato il Cortex-A15, un prodotto piùpotente del Cortex A9 attualmente in commercio e installato, peresempio, sul PlayBook di RIM che sarà annunciato a inizio 2011 e sulFolio 100 di Toshiba (Toshiba Folio 100, tablet Android a poco prezzo). Intel ha annunciato Moorestown (Intel Atom Z600, rivoluzione per dispositivi portatili),che sarà disponibile il prossimo anno, e sta sviluppando Oak Trail, piùveloce dell'attuale Atom, inizialmente progettato per inetbook.

Palma ha precisato che molti dei tablet oggi in produzione sfruttano chip che erano stati pensati per gli smartphone, ma "i tablet hanno requisiti e necessità differenti. I processori devono essere piccoli e consumare poca energia, a fronte di prestazioni sufficienti per le applicazioni video". Della stessa linea è anche Key, che ricorda "i tablet non sono giganteschi smartphone. I produttori stanno studiando i chip progettati per gli smartphone perché producono meno calore di quelli per PC, ma ci vuole anche il supportoper le applicazioni multimediali".