Il rischio di usare i bot è che Niantic si accorga dei comportamenti insoliti e prenda provvedimenti. Nel corso dei nostri test siamo incorsi in un soft ban perché, incautamente, abbiamo avviato il bot con le coordinate di default (negli Stati Uniti) per poi spostarci in Italia dopo poco tempo.
Il soft ban si traduce nell'impossibilità di catturare Pokémon e di ottenere esperienza e oggetti utili dai PokéStop per qualche ora. Il ban definitivo invece impedisce di collegarsi ai server del gioco, ma non siamo incorsi in questa penalizzazione durante i nostri brevi test.
Il secondo rischio, probabilmente ancora più grave del ban, è che usare un bot toglie tutto il divertimento del gioco. Che cosa c'è di bello nell'osservare righe di testo di un programma che sta giocando al posto nostro? Può essere affascinante come esperimento, ma giusto per qualche minuto, o al massimo qualche ora.
Che gusto c'è nel guardare un software che completa la collezione di Pokémon al posto nostro? Per farsi belli con gli amici? O per conquistare palestre con possenti Pokémon allenati da un programma? Chi trova divertimento in tutto questo è uguale a chi usa un aimbot in uno sparatutto o un bot in un gioco di ruolo online. Non avete tempo di giocarci e siete invidiosi della collezione di chicchessia? Sappiate che non vi obbliga nessuno a giocarci e men che meno a farvi diventare il sangue amaro per un gioco.
In due ore il bot che abbiamo testato ha raggiunto il livello 9, catturando decine di Pokémon e facendone evolvere altrettanti. Se lo lasciassi andare avanti ancora qualche ora supererebbe in fretta il livello del mio vero account, grazie alla sua instancabilità informatica. Niantic ha una bella gatta da pelare, perché i cheater che usano questi programmi possono sfalsare l'equilibrio delle palestre, rovinando l'esperienza a milioni di altri giocatori onesti. Tutto questo per cosa? L'onore di essere il boss di 10 palestre? Beh, non c'è onore per chi bara, dovreste saperlo.
Per questo motivo il nostro consiglio è di non usare bot e di continuare a giocare come avete sempre fatto, cioè divertendovi. Questo articolo vi ha informato della possibilità che esiste un modo per barare. È inutile nascondere la testa sotto la sabbia. È il nostro lavoro, facciamo informazione. La speranza è che le nostre parole possano far nascere uno spunto di riflessione nelle vostre menti ma, come sempre, la decisione finale spetta a voi. Da che parte vi schiererete?