Apple iOS 7.0, nome in codice Innsbruck, potrebbe avere un'interfaccia completamente rivisitata e minimalista. Lo riporta il sito 9to5Mac, riprendendo quanto confidato da alcune persone che avrebbero visto il sistema operativo o sarebbero state informate sulle caratteristiche della nuova creatura della casa di Cupertino, di cui tutti attendono la presentazione alla WWDC.
La nuova interfaccia sarebbe "molto, molto piatta", secondo una fonte, quasi reminiscente della Modern UI di Windows Phone e Windows 8/RT, a detta di un'altra persona. Jonhatan Ive avrebbe spazzato via ogni segno di "skeumorfismo", cioè quella idea di design che si basa sulla trasposizione in digitale di oggetti della vita reale, tanto cara a Steve Jobs e all'ex boss di iOS Scott Forstall. L'esempio più immediato riguarda il blocco note su iPhone e iPad, caratterizzato da una grafica che cerca di riproporre quella di un vero blocchetto per gli appunti.
Si tratterà quindi di un cambio abbastanza radicale, ma secondo la fonte la nuova versione del sistema operativo non sarà molto più difficile da usare rispetto alle precedenti versioni. "Le applicazioni principali e i fondamentali di sistema come la schermata di blocco e quella Home opererano in modo simile a oggi", sottolinea 9to5Mac.
Vi saranno icone diverse per le applicazioni native, oltre a nuove barre strumenti, schede e altri cambiamenti sparsi in tutto il sistema. Apple starebbe inoltre pensando e testando soluzioni per aggiungere informazioni che balzino immediatamente all'occhio degli utenti, attraverso una sorta di Centro delle notifiche.
Tra le idee venute ad Ive al suo team, quella di integrare pannelli informativi accessibili attraverso degli swype da sinistra a destra con il pollice sul display – un sistema che ricorda il passaggio tra le applicazioni con BlackBerry 10. Non è chiaro tuttavia se questa soluzione sarà implementata, dato che in fase di test si provano tanti approcci che poi non trovano attuazione pratica.
Non resta che attendere la WWDC che si terrà tra il 10 e il 14 giugno a San Francisco. Qualcuno azzarda che proprio nel logo della manifestazione si celi un ulteriore indizio su quello che ci attende: colorato, in qualche modo anche piatto e con una scritta netta e poco arzigogolata. In attesa dell'evento, non resta che guardare la nostra lista dei desideri, sperando che se ne avveri qualcuno.