La miniaturizzazione dei dispositivi di archiviazione segna un nuovo record. L'azienda giapponese Suneast ha recentemente lanciato quello che viene definito il più piccolo SSD al mondo, un dispositivo dalle dimensioni sorprendentemente ridotte che sfida la percezione tradizionale di cosa possa essere un'unità di archiviazione esterna. Nonostante le dimensioni inferiori a un centimetro in ogni direzione, questo minuscolo prodigio tecnologico offre capacità di archiviazione fino a 512GB, combinando potenza e portabilità in un formato che ricorda più un adattatore che un'unità SSD convenzionale.
Pensato principalmente per l'utilizzo con smartphone, il dispositivo Suneast si distingue per la sua compatibilità universale con sistemi operativi Windows, Mac, Linux, Android e iOS. L'azienda consiglia tuttavia di inizializzare l'unità su PC o Mac prima dell'utilizzo su dispositivi mobili, per garantire una compatibilità ottimale. Con un peso di appena 2,8 grammi questo SSD miniaturizzato rappresenta una soluzione praticamente impercettibile quando collegato alla porta USB di uno smartphone o di un laptop.
Il connettore USB Tipo-C rende questo SSD particolarmente versatile, permettendone l'utilizzo con la maggior parte degli smartphone di ultima generazione. La sua funzione primaria è facilitare il trasferimento di file di grandi dimensioni tra dispositivi mobili e computer, eliminando la necessità di cavi aggiuntivi o lunghe attese per i trasferimenti basati su cloud.
Si tratta di un dispositivo perfetto per chi utilizza il proprio iPhone 15 Pro (proposto a prezzo incredibile su Amazon) o iPhone 16 Pro per registrare i video in ProRes, funzione che richiede il collegamento di una memoria esterna alla porta USB del melafonino.
Le prestazioni tecniche non sono state sacrificate sull'altare delle dimensioni ridotte. Secondo le specifiche pubblicate sul sito ufficiale dell'azienda, il dispositivo raggiunge velocità di lettura fino a 450MB/s e velocità di scrittura fino a 400MB/s, posizionandosi in una fascia prestazionale rispettabile nonostante le dimensioni microscopiche di soli 10,6 × 20 × 13,5 mm.
Disponibile in tre opzioni di capacità - 128GB, 256GB e 512GB - il mini-SSD rappresenta un connubio ideale tra portabilità estrema e capacità di archiviazione significativa. Sebbene i prezzi non siano ancora stati resi noti, né sia stata annunciata una data di disponibilità al di fuori del Giappone, la domanda per questo tipo di dispositivi lascia presagire una distribuzione internazionale nel prossimo futuro.
Mentre Suneast conquista il primato delle dimensioni ridotte, altre aziende come Nimbus Data stanno puntando sulla capacità massima, con lo sviluppo di un SSD da 200TB che succederà all'attuale detentore del record di 100TB. Parallelamente, Micron ha recentemente annunciato il primo SSD QLC PCIe Gen4 a 176 strati al mondo, disponibile anche nel formato ultra-compatto 22x30mm con capacità fino a 2TB.