iPad 3 con chip A6 a giugno 2012, se tutto va bene

Stando ad alcune considerazioni tecniche legate ai processori A6, un analista ha calcolato che Apple non potrebbe materialmente avere pronti i nuovi iPad 3 prima di giugno 2012, sempre che non li annunci con i vecchi chip A5. Intanto Vodafone Italia offre l'iPad 2 con 3G: la riconferma che il prossimo tablet di Apple non è imminente.

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a cura di Elena Re Garbagnati

L'iPad 3 non è così vicino come alcune indiscrezioni intendevano farci credere, anzi l'annuncio del prossimo tablet di casa Apple potrebbe non subire alcun ritardo rispetto alla tabella di marcia predefinita (iPad 3 nel 2012 per combattere Microsoft e Google), o addirittura essere posticipata all'estate 2012.

A confermare questa ipotesi sono due fattori: il primo è che proprio in queste ore Vodafone Italia ha annunciato l'inserimento nella propria offerta dell'iPad 2 Wi-Fi con 3G con piani tariffari dedicati. Se fosse imminente l'esordio dell'iPad 3 sarebbe una mossa commerciale fallimentare. Il secondo campanello d'allarme è costituito da una serie di argomentazioni tecniche inerenti il nuovo processore A6.

Il prossimo tablet di Apple potrebbe non essere pronto prima di giugno 2012

Quest'ultimo punto merita un approfondimento perché non è così scontato. La presunta scelta di Apple riguardo al prossimo iPad con chip A6 non consentirebbe, a quanto pare, di mettere il tablet in commercio prima di giugno 2012, nella migliore delle ipotesi.

Secondo Kevin Krewell della società di consulenza Linley Group, infatti, sviluppare un nuovo chip è un compito titanico, persino per una vecchia volpe del settore come Intel. Apple non produce i SoC dei suoi prodotti, quindi mettere a punto l'architettura dell'A6 non sarà un gioco da ragazzi.

In secondo luogo, l'A6 è un importante passo in avanti nella progettazione dei chip perché si basa su quattro core (l'attuale A5 è un dual core), e oltretutto ci sono indiscrezioni che ipotizzano l'impiego di una qualche tecnologia 3D non meglio precisata, che probabilmente non ha nulla a che vedere con la soluzione scelta da Intel per l'architettura Ivy Bridge a 22 nanometri (Transistor 3D, Intel rivoluziona tutto. Di nuovo).

La colpa del ritardo sarebbe del nuovo processore A6

Terzo e ultimo elemento è il cambio di fornitore che Apple sembrerebbe intenzionata a compiere, abbandonando Samsung (che attualmente sforna gli A5 per Cupertino) a favore di TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Co.). 

La combinazione di questi tre elementi sarebbe più che sufficiente per convincere Krewell che "la versione finale del chip A6 entrerà in produzione nel secondo trimestre del 2012", e anche questa deadline sarebbe da ritenersi un successo se fosse rispettata, dato che in questo caso gli A6 sarebbero "i primi processori mobile a 28 nanometri ad entrare in produzione".

L'architettura del chip Cortex A9 sul quale sarà basato l'A6 prodotto da TSMC - Clicca per ingrandire

In conclusione, le opzioni su cui Apple starebbe riflettendo sono due: non fare alcuna variazione sul calendario di produzione e annunciare ad aprile 2012 l'iPad 3 (che a quanto pare sarebbe più corretto definire iPad 2 Plus) con il vecchio processore A5, oppure posticipare tutto il ciclo di produzione almeno fino a giugno 2012.

Vale la pena aspettare? Stando alle valutazioni di Krewell sì, perché l'analista sostiene che il quad-core A6 sarà un prodotto con le carte in regola per poter competere con i migliori processori del prossimo anno, compreso il quad-core Nvidia (Tegra 4 non solo quad-core: vera potenza bruta), che però avrebbe il vantaggio di poter essere presente sia sui prodotti basati su Windows 8 sia su quelli con Android.

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Tuttavia la strada di Apple potrebbe non essere priva di ostacoli: l'analista ricorda che in passato TSMC ha avuto diversi guai con le nuove tecnologie (per esempio, il problema delle GPU Nvidia mobile difettose, che è costato a Nvidia circa 475,9 milioni di dollari e quello relativo al surriscaldamento dei chip con tecnologia produttiva a 40 nanometri), quindi l'attività di controllo di Apple dovrà essere minuziosa e maniacale.