iPad, la MicroSim possiamo farcela in casa

La scelta della MicroSIM per l'Apple iPad sarebbe dettata dagli interessi degli operatori telefonici.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Apple ha scelto la MicroSim, per il'iPad, per favorire gli operatori telefonici e facilitare la contrattazione di accordi esclusivi e vantaggiosi. Lo spiega SoS tariffe, che illustra come scegliere questo tipo di SIM serva a scoraggiare l'utente a cambiare operatore facilmente.

Grazie a questa soluzione, infatti, l'iPad sarà utilizzabile esclusivamente con operatori autorizzati da Apple, anche in caso di Jailbreak, proprio perché non c'è spazio per SIM di dimensioni standard.

Sim e MicroSIM a confronto.

La MicroSim è diventata famosa negli ultimi giorni, proprio perché Apple ha deciso di usarla nel suo recente iPad (articolo, notizia uno, notizia due, notizia tre). Si tratta, tecnicamente, di una SIM Mini UICC o 3FF SIM, che riduce l'ingombro della metà rispetto alle normali SIM Card (12 x 15 millimetri, appena più grande del chip).

iPad non è l'unico che ha utilizzato le sim 3FF: in Italia sono comparse anche su alcuni cellulari LG Electronics (modelli U880 e U890) dell'operatore H3G. Tuttavia LG ha abbandonato dopo poco tempo lo  standard poiché impediva il cambio del cellulare in caso di guasto o semplicemente di batteria scarica: la MicroSim non si poteva adattare ad altri modelli.

Sembra, tuttavia, che sia sufficiente tagliare una normale SIM per trasformarla in una MicroSIM, ma ci vuole un taglio davvero molto preciso. Dopotutto se la si distrugge se ne può avere una nuova, senza perdere numero né eventuale credito, nel giro di poche ore.

Ringraziamo SoS Tariffe per la collaborazione.