iPhone e iPad a getto continuo, Apple fa shopping in Asia

Secondo il Wall Street Journal Apple starebbe facendo incetta di ingegneri e personale in Asia, sottraendolo ad aziende come HTC, per velocizzare lo sviluppo e la produzione di iPhone e iPad. L'obiettivo potrebbe essere il lancio di più prodotti nel corso dei 12 mesi.

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a cura di Manolo De Agostini

Apple potrebbe iniziare a presentare più modelli di iPhone e iPad nel corso dell'anno. Secondo il Wall Street Journal la casa di Cupertino starebbe "assumendo centinaia di nuovi ingegneri e manager" in Cina e Taiwan nel tentativo di accelerare lo sviluppo dei prodotti e ampliare la gamma dei dispositivi.

Tim Cook avrebbe messo nel mirino gli ingegneri di HTC e altre aziende taiwanesi per costituire dei team che lavoreranno a Shanghai e Taipei. Alcuni manager si occuperanno inoltre di tenere sotto controllo la catena dei fornitori, rafforzando quindi i controlli sulle condizioni di lavoro in alcuni stabilimenti.

"Apple ha aggiunto diverse centinaia di ingegneri e dipendenti in Cina dalla metà del 2013, secondo fonti a conoscenza dei fatti. Il numero totale di ingegneri e altri componenti dello staff in Cina ora supera le 600", scrive il WSJ. Il quotidiano statunitense aggiunge che Apple sta cercando di trovare la migliore soluzione a fronte di un trend ormai molto chiaro: il ciclo di vita dei prodotti in ambito mobile si è accorciato considerevolmente.

La casa di Cupertino vorrebbe provare anche a respingere la concorrenza di prodotti Android a basso costo puntando sull'introduzione di più dispositivi. Lo scorso anno Apple ha introdotto per la prima volta due smartphone, iPhone 5S e 5C, e ora sembra impegnata nello sviluppo di due prodotti con schermo di dimensioni superiori ai 4 pollici (in passato si è parlato di 4,8 pollici).

Non è chiaro se continuerà sulla scia di iPhone 5S e 5C, con due prodotti simili ma allo stesso tempo diversi, in quanto realizzati con materiali diversi e con qualche componente hardware differente. C'è da augurarsi che quanto riporta il Wall Street Journal sia vero, e arrivi sul mercato un buon prodotto davvero economico. I dati infatti parlano chiaro: sebbene l'iPhone in senso generale rimanga un prodotto dall'indubbio successo, il mercato smartphone si sta ampliando e di conseguenza la quota di Apple si sta diluendo. In un anno è scesa dal 20,9% al 17,9% secondo la società di ricerche di mercato IDC.

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Sul fronte iPad, l'azienda ha sicuramente giocato meglio, con iPad mini e iPad Air che hanno un loro seguito ben definito che tuttavia potrebbe non bastare, come dimostra il sorpasso di queste ore. La virata "asiatica" di Apple ha però anche molto a che fare con l'intenzione di recuperare terreno in Cina, il mercato in maggiore crescita del mondo, dopo aver siglato un accordo atteso da tempo con China Mobile che ha iniziato a vendere gli iPhone da gennaio.

Ovviamente la ricerca e sviluppo principali rimarranno a Cupertino, ma i dipendenti asiatici avranno maggior margine di manovra, così da poter lavorare meglio e più a contatto con tutti i fornitori che si trovano in quella parte mondo.