iPhone nano per le masse, a soli 200 dollari

Apple potrebbe realizzare, secondo indiscrezioni, un nuovo modello di iPhone a basso costo. Più piccolo e senza il tasto home, potrebbe costare 200 dollari senza abbonamento.

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a cura di Manolo De Agostini

Apple starebbe lavorando all'iPhone nano. L'indiscrezione, su cui più volte si è speculato negli ultimi anni, è stata riportata in auge da Bloomberg, che ha raccolto le confidenze di alcune persone che hanno avuto modo di conoscere le strategie dell'azienda di Cupertino.

Chi ha visto il prototipo afferma che si tratta di una versione più piccola e meno costosa del classico iPhone. Un simile terminale potrebbe mettere Apple nelle condizioni di raggiungere milioni di nuovi consumatori e occupare una fascia di mercato in cui i dispositivi Android stanno guadagnando rapidamente terreno. Si parla di un prezzo di circa 200 dollari, senza l'obbligo di abbonamento biennale con gli operatori telefonici.

Secondo la fonte di Bloomberg, Apple avrebbe l'intenzione di presentare questo modello a metà anno - probabilmente insieme all'iPhone 5 – ma l'azienda potrebbe anche cambiare idea e il prodotto potrebbe slittare oppure essere addirittura cancellato. Non è insolito per Apple lavorare su prodotti che poi non vedono la luce.

"Il prototipo era un terzo più piccolo dell'iPhone 4 e non aveva il tasto home", ha rivelato la fonte. A concorrere al prezzo contenuto, oltre alle dimensioni, ci sarebbero componenti e hardware simili al modello attuale. Secondo Bloomberg, Apple starebbe lavorando anche sulla possibilità  di gestire sia reti 3G che CDMA con un unico chip, ma questa non è una novità. L'iPhone 4 di Verizone Wireless integra già un chip Qualcomm di questo genere ed è fuori di dubbio che Apple riproponga lo stesso design anche nei modelli futuri, in modo da realizzare un singolo prodotto e non due versioni differenti.

Il sito torna a parlare anche di SIM universale, che consentirebbe agli utenti iPhone di passare tra diversi operatori senza dover cambiare la scheda SIM. Di questo tema abbiamo già parlato in passato, ma la levata di scudi degli operatori (iPhone 5 con SIM integrata, operatori già in guerra) avrebbe fatto desistere Apple dal proseguire su questa strada (Apple fa marcia indietro sulle SIM hardware). Trattandosi però d'indiscrezioni, vanno tenute entrambe in considerazione.

È plausibile che Apple stia lavorando a un iPhone a basso costo? Come dimostrano i terminali Android, c'è un gran mercato da esplorare nelle fasce di prezzo più contenute. Non tutti desiderano spendere oltre 500 euro per lo smartphone o legarsi a contratti di lunga durata.

Un iPhone a basso costo andrebbe contro la natura elitaria della casa di Cupertino, che però in questi anni è scemata meno in virtù di prezzi in calo e dispositivi come l'iPad che hanno un prezzo concorrenziale. E poi c'è Android, ormai in tutte le fasce di prezzo che vanno dai 100 ai 600 euro e in grado di accedere a un bacino di utenti che potrebbe spingere gli sviluppatori di applicazioni dalle grinfie di Cupertino a quelle di Mountain View.