IT-Alert, in tre milioni hanno qualcosa da dire a riguardo

Circa tre milioni di questionari sono stati compilati dagli utenti dall'avvio delle diverse fasi di test di IT-alert, il nuovo sistema nazionale di allarme

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a cura di Andrea Maiellano

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Circa tre milioni di questionari sono stati compilati dagli utenti dall'avvio delle diverse fasi di test di IT-alert, il nuovo sistema nazionale di allarme pubblico sviluppato dalla Protezione Civile, per informare la popolazione in caso di gravi emergenze attraverso la tecnologia cell broadcast.

Questa è stata la dichiarazione fatta Giovedì 14 Marzo 2024 sul sito ufficiale del servizio di allerta, che ha presentato una dashboard contenente i dati rilevati dai questionari, raccolti in forma anonima e su base volontaria, dalla fase sperimentale di IT-alert in tutte le Regioni e Province Autonome d’Italia, avviata a fine Giugno 2023, fino ai più recenti test dedicati alla simulazione di specifici scenari di rischio su porzioni ridotte di territorio, svoltisi fino ai primi giorni di Febbraio 2024.

IT-Alert è un sistema di allarme pubblico, lanciato il 13 Febbraio 2024 e basato sulla diramazione di allerte attraverso tecnologia Cell Broadcast.

Il sistema di allarme IT-alert è entrato ufficialmente in funzione il 13 Febbraio 2024, dopo vari test sui territori, operativo per quattro tipologie di rischio: collasso di una grande diga, incidenti industriali rilevanti, incidenti nucleari o emergenze radiologiche e attività vulcanica in specifiche aree.

Per altri scenari previsti, come maremoti e precipitazioni intense, è stata stabilita una proroga di un anno del periodo sperimentale, fino al 12 Febbraio 2025.

L'analisi dei dati raccolti è stata condotta dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Fondazione CIMA e VIE, spin off dell’Università degli Studi di Genova. I questionari, compilati da un campione auto-selezionato di utenti partecipanti all'attività, hanno fornito un riscontro sulla sperimentazione del sistema di allarme.

IT Alert
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Complessivamente, sono stati compilati 2.692.417 questionari, con un tasso medio di risposta del 5,1% dei potenziali destinatari. Le risposte evidenziano la percezione positiva del servizio di allerta, con il 97% dei partecipanti che ha ricevuto e compreso la notifica e il 91% che ha definito IT-alert utile in modo significativo.

L'analisi ha rivelato che oltre il 93% dei partecipanti ha ricevuto la notifica sul proprio cellulare, con solo l'1,6% di messaggi ricevuti al di fuori dell'area interessata.

Circa il 90% dei partecipanti non ha avuto difficoltà di interazione con il sistema, mentre il 10% ha riscontrato come principale difficoltà l'immediata scomparsa del messaggio. Le emozioni più comuni provate al ricevimento della notifica sono state calma e tranquillità, seguite da ansia, agitazione o spavento.

Questi risultati forniscono un quadro positivo sull'accoglienza del sistema IT-alert da parte dei cittadini, evidenziando la sua efficacia nel diffondere messaggi chiari e utili durante situazioni di emergenza.