Google è stata tra le ultime aziende a entrare nel mercato della musica in streaming e su cloud, ma si è piazzata da subito molto bene rispetto a concorrenti blasonati come per esempio Spotify. "Play Music" permette di caricare online la propria libreria musicale e ritrovarla poi disponibile per l'ascolto in streaming. Volendo è anche possibile pagare un abbonamento per aggiungere ai propri brani anche tutti quelli presenti sullo sterminato catalogo di Google. Non manca la possibilità di comprare un disco, che si potrà anche scaricare (senza DRM).
Play Movies funziona in modo simile, ma senza la possibilità di caricare i propri video online per la riproduzione in streaming. Possiamo usarla per noleggiare o comprare film e serie TV. E volendo vederli sul televisore di casa con l'ausilio di una Chromecast.