Linux su smartphone Android? Ci pensa Samsung

Samsung ha annunciato "Linux on Galaxy", un'applicazione che sfrutta il kernel stesso di Android e la DeX Station del Galaxy S8 per offrire un'esperienza desktop.

Avatar di Saverio Alloggio

a cura di Saverio Alloggio

Portare l'esperienza utente Linux da PC a mobile e viceversa. È questa la grande sfida di Samsung che, nella giornata di oggi, ha annunciato "Linux on Galaxy". Si tratta di un'applicazione che consente allo smartphone di far girare più sistemi operativi, potendo passare all'ambiente desktop attraverso la DeX Station del Galaxy S8.

Tutto ruota attorno alla possibilità per gli sviluppatori, offerta da Samsung con questa nuova app, di programmare sulla propria distribuzione Linux direttamente su smartphone, sfruttando lo stesso Kernel di Android. Il coinvolgimento della DeX Station permette poi di servirsi della capacità dell'accessorio dell'azienda sudcoreana di supportare display esterni.

maxresdefault

Concretamente, un ambiente di sviluppo sempre pronto all'utilizzo, da poter impiegare potenzialmente ovunque. Samsung non ha ancora comunicato tutti i dettagli tecnici del progetto, anche se i dispositivi compatibili dovrebbero essere gli smartphone con i quali è possibile utilizzare la DeX Station, ovvero Galaxy S8, S8+ e Note 8.

Leggi anche: Samsung Galaxy S8 edizione Microsoft, chi l'avrebbe detto?

L'obiettivo dell'azienda sudcoreana è evidentemente quello di espandere l'ecosistema della DeX Station, tentando soprattutto di attirare gli sviluppatori dalle varie community. In tal senso Linux farà certamente da calamita, ma non è l'unico fattore su cui Samsung ha intenzione di puntare.

0021

Considerando infatti i nuovi scenari in ambito desktop, Samsung ha stretto delle partnership con alcune software house del settore gaming (Super Evil Megacorp, Netmarble e Game Insighit, solo per citarne alcune), con la logica di rendere i rispettivi titoli videoludici compatibili con il nuovo ambiente, con tanto di supporto a mouse e tastiera.

In tutto questo si inserisce anche la decisione dell'azienda sudcoreana di abbracciare Google ARCore, ovvero la piattaforma di Big G per la realtà aumentata. Sarà compatibile con tutti gli smartphone Galaxy, e consentirà dunque di dare seguito ad un progetto già supportato dal Galaxy S8 in fase di lancio.

maxresdefault (1)

La parola d'ordine per Samsung sembra dunque essere "ecosistema". Del resto è sempre più difficile riuscire a ritagliarsi nuove quote nel mercato smartphone, vista la saturazione ormai raggiunta. La logica di ricercare l'innovazione da un punto di vista software potrebbe essere la vera chiave di volta per il tanto atteso salto tecnologico dei dispositivi mobili.

In ogni caso, "Linux on Galaxy" non è ancora disponibile per il grande pubblico. Inizialmente sarà riservato agli sviluppatori, che avranno il compito di sfruttarne le potenzialità ed espanderne l'ecosistema, per poi cominciare a proporre le proprie soluzioni alla massa. Chissà che il Galaxy S9 del prossimo anno non possa già regalarci soluzioni interessanti in tal senso.


Tom's Consiglia

Il Galaxy A5 2017, smartphone di fascia media targato Samsung, è in offerta su Amazon con uno sconto del 30% sul prezzo di listino.