Microsoft ha realizzato Surface sfruttando gli errori altrui

Il New York Times rivela la genesi dei tablet Microsoft Surface. Due prodotti che non nascono per caso, ma per via dei molteplici fallimenti e l'incapacità di innovare dei produttori PC.

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft ha realizzato i tablet Surface perché insoddisfatta della qualità delle proposte dei produttori di PC. Sembra quindi che per una Acer non convinta del passo compiuto dalla casa di Redmond, ci fosse ancor prima una Microsoft non felice delle soluzioni dei propri partner.

La genesi dei tablet Surface non è di quelle che si possono definire un colpo di testa estemporaneo, ma viene da lontano. Secondo un lungo articolo del New York Times è da anni che Microsoft studia Apple, come riesca a creare oggetti dal design convincente e innovi nell'uso dei materiali. E per questo, dopo mille considerazioni, è arrivata alla conclusione che doveva scendere in campo in prima persona per spingere l'ecosistema dei tablet Windows 8.

Microsoft può infatti controllare il sistema operativo, ma finora non ha mai inciso sul design dei prodotti realizzati dai propri partner. Apple ha invece dimostrato che ci sono vantaggi rilevanti nel progettare hardware e software insieme.

"Quando aziende separate, ciascuna con le proprie priorità, gestiscono queste faccende, integrare hardware e software può essere più difficile. Ci si trova in una struttura di collaborazione sclerotica in cui le due parti non hanno ossigeno essere innovative", ha dichiarato Lou Mazzucchelli, imprenditore di un fondo capitalistico. "Credo che Microsoft sia stata messa all'angolo. Se non si fosse mossa al più presto, Apple avrebbe avuto così tanto vantaggio che sarebbe stato quasi impossibile riprenderla".

D'altronde i produttori di PC arrivano da anni non facili, in cui non solo hanno dovuto sfidarsi tra loro sui prezzi, ma anche versare a Microsoft e Intel lauti assegni e al tempo stesso provare a essere innovativi. Tutto questo ha portato il settore Windows a esprimere una limitata capacità di prendersi dei rischi. A questo punto, anche in base ai problemi osservati nella realizzazione di un tablet con HP, la dirigenza di Microsoft ha deciso di rompere gli indugi.

Va detto in ogni caso che l'azienda non preclude ai partner di realizzare i propri tablet Windows 8, per cui sostanzialmente tiene il piede in due scarpe e Surface alla fine potrebbe rivelarsi un progetto di transizione, atto a stimolare l'ecosistema dei partner a fare meglio. Qualcosa di simile fa Google con i prodotti Nexus, che però continuano a uscire con regolarità, anno dopo anno. Non è un caso che la casa di Redmond abbia parlato più che altro di design e di materiali durante la presentazione dei suoi primi due tablet. Il processo di lavorazione della scocca, basata sul magnesio, unito a un set di cover potenzialmente innovativo è una dichiarazione di guerra ad Apple e un messaggio all'industria Windows: fare prodotti di qualità, si può.

Microsoft ci aveva provato a fare un tablet con i produttori. Fallimentare. Forse però Windows 7 non era propriamente adatto

Non resta che attendere per capire se la puntata di Microsoft nel settore hardware sarà solo un fulmine a ciel sereno oppure siamo all'inizio di un nuovo capitolo il cui successo andrà valutato nel tempo. A ogni modo una cosa si può dirla fin da subito, e cioè che Microsoft ci sta mettendo impegno e coraggio, vagliando ogni strada. Ad maiora!