Microsoft: molto bene Surface e Lumia, maluccio Windows

Il colosso di Redmond ha presentato dati trimestrali in chiaroscuro, con le vendite di Lumia, Surface, Xbox e servizi cloud in positivo ma Windows in negativo.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Lumia, Surface e Xbox vanno a gonfie vele e - insieme al cloud - sono le punte di diamante di Microsoft, che mette in archivio il secondo trimestre 2015 (ottobre, novembre e dicembre 2014) con 5,86 miliardi di dollari di utile netto (in calo del 10% rispetto allo stesso periodo del 2013) e 26,4 miliardi di dollari di fatturato (+8%).

Satya Nadella

Satya Nadella

Fra le voci positive non sorprendono le vendite delle console: il colosso di Redmond ha piazzato 6,6 milioni di unità nel periodo in esame. Il successo era già nell'aria dato che a novembre l'Xbox One aveva venduto per la prima volta più della concorrente PS4 in diversi Paesi fra cui gli Stati Uniti e il Regno Unito.

Dopo l'inizio difficile Microsoft ha sganciato il Kinect dalla dotazione in bundle, ha ridotto a più riprese il prezzo della console e ha proposto bundle aggressivi. I risultati non sono tardati ad arrivare. È presto per cantare vittoria dato che la concorrenza è agguerrita, ma pare evidente che la strada intrapresa sia quella giusta.

Surface Pro 3

Surface Pro 3

Non stupiscono nemmeno i dati positivi sui tablet Surface, che con la complicità di Natale e del Black Friday hanno fatto un exploit di vendite portando a un fatturato in aumento del 24% a 1,1 miliardi di dollari. Microsoft continua a mantenere il riserbo sul numero di unità vendute, ma sembrerebbe che a fare da traino siano stati Surface Pro 3 e gli accessori. Il dato positivo segue a quello della trimestrale precedente, in cui i Surface erano già stati protagonisti in chiave positiva.

Altro comparto che è andato a gonfie vele è quello delle vendite di terminali Lumia, che hanno messo a segno un record di 10,5 milioni di unità vendute, portando il volume d'affari a 2,3 miliardi di dollari. Purtroppo è proprio l'acquisizione della divisione Device & Services di Nokia ad avere pesato sugli utili con i costi per la ristrutturazione dettati dalla necessità di semplificare il lavoro e di attuare un'integrazione sinergica e strategica fra Microsoft e Nokia Devices and Services.

Lumia

"Continuiamo a trasformarci. Stiamo compiendo passi importanti" ha sottolineato il numero uno Satya Nadella per far capire che questa impasse è solo un passaggio obbligato per diventare un'azienda migliore.

Fra le voci più negative ascritte a bilancio spiccano le vendite deludenti di Windows, in calo del 13% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Microsoft punta il dito contro la crisi dei PC, con perdite focalizzate sulla vendita di licenze commerciali e i computer destinati al settore education, come ha sottolineato Amy Hood, direttore finanziario di Microsoft, in un'intervista con Reuters: "nel complesso, l'unica sorpresa riguarda le licenze commerciali, che hanno avuto un po' di vento contrario per le condizioni macroeconomiche in Cina e Giappone e il cambio sfavorevole del dollaro".

Microsoft OneDrive

Ovviamente gli occhi sono puntati su Windows 10 a cui è affidata la ripresa dalla seconda metà di quest'anno grazie alle numerose novità sia in ambito mobile sia in quello desktop, anche se la strategia della distribuzione gratuita per un anno potrebbe portare i suoi frutti solo in un secondo momento.

In ogni caso le aspettative sono caute: per il trimestre in corso è previsto un fatturato di 26,3 miliardi di dollari, segno che la crisi non è finita.

A compensare potrebbero essere i servizi di cloud computing, che hanno portato a ricavi più che raddoppiati (anche nel trimestre precedente avevano fatto registrare un +128%) e che quest'anno potrebbero portare nelle casse di Microsoft ben 5,5 miliardi di dollari.