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Motorola Razr 40 Ultra recensione, fatto così il flip phone ha davvero senso!

Motorola sembra aver imparato dai suoi tentativi precedenti, realizzando uno dei migliori smartphone pieghevoli mai visti fino ad ora.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Il Motorola Razr 40 Ultra è il nuovo flip phone che sta conquistando l'attenzione di molti utenti. L'azienda americana sembra aver imparato dai suoi tentativi precedenti, realizzando uno dei migliori smartphone pieghevoli mai visti fino ad ora.

Come mai crediamo questo? Ve lo raccontiamo nella nostra recensione di Motorola Razr 40 Ultra!

Così dev'essere fatto un flip phone

Motorola ha dovuto arrendersi e abbandonare l'estetica distintiva che caratterizzava i Razr originali ed il primo modello di foldable da lei presentato nel 2019. Il passaggio è stato graduale, con i modelli precedenti a questo che lentamente sono diventati sempre più simili a quello che fino ad oggi è sempre stato il re della categoria, ovvero Samsung Galaxy Z Flip.

Motorola Razr 40 Ultra si presenta quindi con linee più morbide e piacevoli, senza praticamente alcuno spigolo se non in prossimità della cerniera. Lo smartphone ha un profilo relativamente sottile (7 mm da aperto e 15,1mm da chiuso) ed un peso contenuto (188,5g), due caratteristiche che lo rendono estremamente maneggevole sia da aperto che (soprattutto, poi capirete il perché) da chiuso. La sua capacità di adattarsi a tasche di diverse dimensioni fanno di Razr 40 Ultra uno smartphone pratico per l'uso quotidiano e comodo da avere sempre con sé in ogni occasione, anche in un marsupio, borsello o nel taschino della giacca.

Motorola ha anche protetto il proprio smartphone con un trattamento resistente agli schizzi d'acqua secondo lo standard IP52. Non sarà come il livello IP68 di Samsung, tuttavia è più che sufficiente per rendere il foldable molto più resistente agli imprevisti della vita.

Il lettore di impronte digitali capacitivo è stato integrato nel pulsante di accensione e ho davvero apprezzato avere i due tasti del volume separati e leggermente più sporgenti per essere ben riconoscibili al tatto.

Protetto esternamente da Gorilla Glass Victus, ha le cornici realizzate in alluminio serie 7000, mentre la cerniera ha componenti in acciaio inossidabile. Quando si parla di uno smartphone pieghevole, la cerniera è uno degli elementi più importanti per il successo e Motorola qui ha fatto un ottimo lavoro.

Razr 40 Ultra non può solo rimanere totalmente aperto o chiuso, ma anche essere posizionato ad angolature intermedie. La resistenza della cerniera è abbastanza da poter utilizzare lo smartphone come suo stesso treppiede per le foto o per le videochiamate, ma agli angoli più estremi (vicini alla chiusura o all'apertura completa) tende a completare il movimento con uno scatto.

Altri prodotti si comportano in maniera simile e Razr 40 Ultra si avvicina di più a Oppo Find N2 Flip che a Galaxy Z Flip4. Il pieghevole di Samsung, tuttavia, ha una cerniera più stabile negli angoli intermedi rispetto alla concorrenza.

Dove però Motorola surclassa Samsung, è nella chiusura completa senza lasciare spazi tra le due metà e nel supporto al display pieghevole interno. Non solo da chiuso Razr 40 Ultra è molto più sottile e protegge meglio il pannello interno, ma da aperto "spinge" verso l'esterno tale display per diminuire la piega il più possibile. Per questo aspetto siamo praticamente ai livelli di Find N2 Flip, che però ha uno strato anti riflesso migliore e quindi sembra avere una piega ancora meno evidente.

Il display esterno non è di "serie B"

Parlando di display, il brand alato non ha voluto accontentarsi di mezze misure. L'ampio display pieghevole interno è un LTPO da 6,9" con risoluzione FullHD+ (1080x2640 pixel) e frequenza massima di 165Hz, un valore da flagship estremo e utilizzato da pochissimi avversari, proprio nessuno se ci limitiamo al mondo dei flip. Razr 40 Ultra è quindi perfetto per il gaming ma anche per la visione di contenuti multimediali grazie ad un'alta fedeltà dei colori e ad un contrasto assoluto.

La luminosità di 1400 nit rende utilizzabile tranquillamente lo smartphone all'aperto, anche se la piega diventa un po' visibile se la luce colpisce il pannello nell'angolazione giusta. Normalmente, se non con i riflessi diretti delle fonti di luce (sole, lampadine, insegne, ecc...), la piega è praticamente invisibile.

La vera star dello show è però il secondo display di Motorola Razr 40 Ultra. È un'enorme (per il contesto) pannello da 3,6" che manca di pochi pixel per essere quadrato (1056x1066 pixel). I lati e il fondo del vetro frontale sono curvi, ma il display si ferma ben prima dei bordi e quindi non ho mai avuto problemi con tocchi accidentali. Non è comunque un display di "serie B", Motorola ha scelto un AMOLED da massimo 144Hz e 1100 nit di luminosità.

Perfetto per mostrare una grande varietà di always-on display, permette di utilizzare lo smartphone anche da chiuso in modo semplice, pratico e immediato.

Il funzionamento è il seguente: si ha una schermata principale con le notifiche, i quick toggles, l'orario e la data, in cui si trovano diverse scorciatoie per vari "pannelli" divisi in schermate affiancate orizzontalmente. I pannelli sono tutti utili e ben realizzati, anche se non ce ne sono molti tra cui scegliere e non sono interattivi come mi piacerebbe.

Il pannello del calendario, per esempio, permette di passare con il tocco di un pulsante tra la visualizzazione giornaliera o mensile, ma toccando gli eventi non apre l'app dedicata, anzi non succede proprio nulla.

Non ci sono molti pannelli tra cui scegliere, quello delle app è quindi quello che utilizzerete di più. È da lì che si possono lanciare app complete sul display esterno, il vero punto di forza di questo Razr. Non c'è alcuna magia particolare di Motorola in questo caso, le app complete vengono riadattate alle ridotte dimensioni dello schermo esterno. Come si può immaginare, alcune app funzionano bene, altre meno.

Esiste una sorta di punto intermedio ideale per la scelta delle app da utilizzare con il Razr chiuso. In pratica si finisce per affidarsi a tale piccolo display per funzioni troppo complesse o impossibili da eseguire su un smartwatch ma che non richiedono necessariamente tutto lo spazio dello schermo principale.

Controllare gli orari dei treni, dare un'occhiata al navigatore mentre passeggiate in una città sconosciuta oppure tradurre al volo delle frasi con Google Translate, sono tutti esempi perfetti. Digitare un messaggio sul display esterno è anche possibile, e richiede meno sforzo mentale rispetto all'aprire il dispositivo e rischiare di essere distratti dalle altre app presenti sullo smartphone.

Lo schermo esterno è perfetto per rispondere ai messaggi. Se avete davvero intenzione di entrare nella conversazione è comunque meglio aprire il flip phone e sfruttare il display principale, ma è utile per le risposte rapide. È piuttosto rassicurante sapere che si può semplicemente digitare una breve risposta, inviare e continuare con la propria vita senza essere risucchiato in una sessione di scroll sui social media non programmata.

Ci sono comunque dei limiti. Parti della UI delle app si perdono dietro i fori delle fotocamere nella visualizzazione a schermo intero e talvolta si devono toccare pulsanti nei popup dalle dimensioni ridicole. Per fortuna Motorola ha pensato a una modalità di visualizzazione per cui le app vengono limitate all'area sopra alle fotocamere, sacrificando un po' di spazio per la funzionalità.

Il giusto equilibrio?

Il tutto è mosso dallo Snapdragon 8+ Gen 1, uscito nella seconda metà del 2022. Nei vari smartphone che abbiamo testato, ha dimostrato una maggiore efficienza energetica e un funzionamento migliore rispetto allo Snapdragon 8 Gen 1. Fa un lavoro ammirevole nel Razr 40 Ultra dove è abbinato a 8GB di RAM e 256GB di memoria interna.

Non è in grado di spingere sull'acceleratore come lo Snapdragon 8 Gen 2 di quest'anno, ma è comunque un chip prestante e potente, scelto per diversi prodotti anche in questo 2023. Razr 40 Ultra si scalda un po' quando si registrano molti video o si gioca per molto tempo, ma non ha mai compromesso le prestazioni per via del throttling.

Geekbench 5 Geekbench 6 AnTuTu AiTuTu 3DMark PCMark Work 3.0
Single-Core Multi-Core Single-Core Multi-Core Wild Life Extreme Wild Life Extreme Stress Test Performance
Motorola razr 40 Ultra - - 1813 4552 905670 3081474 2824(16,90 fps) 1950 - 1211(62,1%) 15239
Motorola razr 2022 1303 3924 1769 4266 1039369 2985323 2789(16,70 fps) 2803 - 1405(50,1%) 16110
Oppo Find N2 Flip 891 3250 1090 3244 785537 1249843 2622(15,70 fps) 2616 - 1270(48,5%) 12578
Samsung Galaxy Z Fold4 1325 3871 - - - - 2774(16,60 fps) 2798 - 1535(54,9%) 13727

A livello di connettività troviamo ovviamente una suite moderna e veloce di modem e antenne: Wi-Fi 6E, 5G su entrambe le SIM, c'è una eSIM integrata ed è presente il Bluetooth 5.3.

La porta USB Tipo-C purtroppo è solamente di tipo USB 2.0. Questo comporta una velocità di trasferimento dati inferiore e l'impossibilità di utilizzare tramite cavo l'ottima suite software Ready For, che trasforma lo smartphone in un desktop vero e proprio come DeX di Samsung. Ready For è comunque disponibile in modalità wireless, ma di conseguenza la qualità è limitata a 30fps. Si tratta comunque di una funzione in più rispetto agli Z Flip di Samsung che fino ad ora non hanno mai ricevuto la possibilità di utilizzare DeX né con cavo né wireless.

Gli speaker stereo sono ok per le dimensioni del dispositivo, ma non aspettatevi una potenza pari a quella dei migliori speaker per smartphone sul mercato. La qualità è buona e non ci si può lamentare per l'utilizzo normale. Non aspettatevi di riempire una stanza con della musica durante una festa, ma questo è qualcosa che davvero pochi prodotti possono vantare.

La batteria è gestita in modo ottimale, se calcoliamo la capacità di soli 3800mAh. Tuttavia Motorola Razr 40 Ultra non è un batteryphone e sarà in grado solamente di accompagnarvi a fine giornata, anche complice l'utilizzo del display esterno meno energivoro. Con un utilizzo più intenso ed un numero di aperture maggiore verso il display principale sarà necessaria una veloce ricarica per recuperare energia se desiderate uscire a cena e fare un po' tardi. La ricarica avviene ad una potenza massima di 30W via cavo e 5W wireless.

Motorola ha promesso tre anni di aggiornamenti Android per il Razr 40 Ultra, il che significa che gli utenti potranno beneficiare di nuove funzionalità e correzioni di bug per un periodo di tempo più lungo rispetto ad altri dispositivi, anche se siamo ancora lontani dalla regina degli aggiornamenti, ovvero Samsung.

Le fotocamere sono ok, ma la concorrenza avanza

Il comparto fotografico di Moto Razr 40 Ultra è così composto:

  • Fotocamera principale da 12MP f/1.5 con autofocus PDAF e OIS
  • Fotocamera grandangolare da 13MP f/2.2 con FOV di 108° e AF per gli scatti macro
  • Fotocamera interna da 32MP f/2.4

Purtroppo una delle aree in cui il Motorola Razr 40 Ultra potrebbe avere qualche limite è proprio la fotocamera. Le foto scattate con questo dispositivo possono risultare meno vivide e meno colorate rispetto a quelle di altri smartphone di fascia alta, oltre che meno dettagliate. Tuttavia, alcune foto possono risultare piacevoli, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione grazie all'ampia apertura della lente sul sensore principale.

Le fotografie scattate con il Motorola Razr 40 Ultra offrono un'esperienza che rispecchia le aspettative tipiche degli smartphone del marchio: occasionalmente eccezionali, ma leggermente inconsistenti. È difficile prevedere quando l'HDR o la saturazione potrebbero risultare eccessivi, tuttavia, nella maggior parte dei casi, la qualità delle immagini è sufficiente.

Al buio, lo smartphone potrebbe incontrare qualche difficoltà nel mantenere una velocità dell'otturatore sufficientemente rapida per evitare sfocature causate da soggetti in movimento. Tuttavia, in modalità ritratto, se la cava in modo discreto. Sebbene l'isolamento del soggetto non raggiunga i livelli del Samsung Galaxy S23 Ultra, considerato il punto di riferimento attuale per la sfocatura software, rimane comunque più che accettabile.

Purtroppo a livello di qualità di foto e video siamo ancora un passo indietro rispetto a Galaxy Z Flip4 (che presto verrà sostituito dal Galaxy Z Flip5) e di Oppo Find N2 Flip.

Una delle caratteristiche più divertenti del Razr 40 Ultra è la possibilità di utilizzare il display esterno per scattare foto anche quando il dispositivo è chiuso. È possibile scattare selfie con la fotocamera principale, la quale si comporta meglio in condizioni di scarsa illuminazione rispetto alla fotocamera frontale dedicata ai selfie (oltre alla maggior parte delle fotocamere frontali disponibili sul mercato). È inoltre presente una modalità "photo booth" che include un conto alla rovescia e scatta automaticamente foto a intervalli prestabiliti.

Tra tutte le funzionalità, ho anche apprezzato la capacità di sfruttare lo schermo esterno quando lo smartphone è aperto. Attraverso l'utilizzo di un'animazione, è possibile far capire ai soggetti inquadrati che gli si sta scattando una foto. In alternativa è possibile utilizzare lo schermo per visualizzare in tempo reale ciò che si sta fotografando. In quel modo chi sta dall'altro lato della fotocamera può capire come meglio posizionarsi per foto più piacevoli.

Un altro vantaggio del form factor a conchiglia è la possibilità di appoggiare il prodotto piegato su una superficie per scattare foto o video. È una delle funzionalità che manca di più quando si torna ad utilizzare uno smartphone tradizionale.

Per quanto riguarda la qualità dei video, è sufficiente, anche se in condizioni di scarsa illuminazione questi potrebbero apparire leggermente scuri e con un po' di rumore. È possibile selezionare tra registrazioni in 4K o 1080p, sia a 60 che a 30 fotogrammi al secondo, offrendo una scelta standard. Anche la fotocamera interna supporta i 60fps, il che è meglio di quanto sono in grado di fare diversi altri top di gamma.

Inoltre, la presenza di un display di anteprima sulla cover esterna semplifica l'uso della fotocamera con app di terze parti, in quanto Motorola è riuscita a integrare tale funzionalità in alcune delle app più popolari come Instagram.

Conclusioni

In conclusione, il Motorola Razr 40 Ultra è uno smartphone pieghevole che offre un'esperienza unica agli utenti che desiderano un dispositivo compatto e versatile, almeno fino a quando non sarà ufficiale Galaxy Z Flip5.

Nonostante alcune limitazioni nella qualità delle foto, questo prodotto si distingue per il suo design elegante e innovativo, le prestazioni solide e la possibilità di utilizzarlo senza doverlo aprire continuamente.

Il prezzo non è basso, soprattutto se consideriamo le numerose e corpose offerte che scontano i prodotti di Samsung, ma se siete interessati a un pieghevole di alta qualità con un software semplice e pulito, il Razr 40 Ultra potrebbe essere una delle migliori scelte da prendere in considerazione.

Voto Recensione di Motorola Razr 40 Ultra



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • + Sottile e leggero

  • + Display esterno enorme e versatile

  • + Entrambi i display di altissima qualità

  • + Specifiche di fascia alta

  • + Batteria sorprendentemente duratura

  • + Resistenza agli schizzi d'acqua

  • + Possibilità d'uso infinite

  • + Software bello, completo e supportato a lungo

Contro

  • - Fotocamere indietro rispetto alla concorrenza

  • - Ready For solamente wireless (a 30 fps)

  • - Ricarica a "solo" 30W

Commento

Informazioni sul prodotto

Immagine di Motorola razr 40 Ultra

Motorola razr 40 Ultra

Il Motorola razr 40 Ultra offre innovazioni uniche tra gli smartphone pieghevoli, con un display esterno da 3,6" che supporta tutte le applicazioni e un display principale OLED da 6,9" a 165Hz. Dotato di Snapdragon 8+ Gen 1, garantisce prestazioni elevate, mentre il software Motorola offre un'interfaccia utente curata.