Motorola Windows Phone 7, l'eretico desiderato

Nonostante la denuncia per violazione di brevetto, Motorola apre a Microsoft e alla possibilità di realizzare smartphone Windows Phone 7. Secondo il co-amministratore delegato dell'azienda le cause sono parte naturale del business della telefonia.

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a cura di Alessandro Bruzzi

Motorola non chiude la porta a Windows Phone 7, neanche dopo che la denuncia depositata da Microsoft per violazione di brevetto con i terminali Android (Microsoft denuncia Motorola per colpa di Android). Sanjay Jha, co-amministratore delegato dell'azienda, non sembra turbato dal procedimento legale e anzi non esclude terminali Motorola con Windows Phone 7. Già nel 2008 Motorola e Microsoft avevano parlato di una partnership, ma poi Motorola è stata costretta a virare su Android. "Microsoft non è riuscita a presentare il nuovo sistema operativo nel 2009 e se non avessimo portato sul mercato uno smartphone entro quell'anno non saremmo sopravvissuti".

"Sono aperto a trovare delle strade per lavorare con Microsoft. Si deve trattare però di un'offerta convincente", ha affermato Jha. Motorola, tornata sulla cresta dell'onda grazie ad Android soprattutto sul mercato statunitense, punta a tornare all'utile nel settore mobile nel quarto trimestre. "Non sono preoccupato dalla denuncia di Microsoft, queste cause fanno parte del business. Ne avrei fatto a meno, ma non sempre si risolve tutto in quel modo. Considereremo tutte le nostre opzioni".

Con il nuovo anno l'azienda avvierà lo spin-off della divisione cellulari e set-top box. La nuova realtà erediterà oltre 20 mila dei 40 mila brevetti Motorola. "La nostra posizione sulle proprietà intellettuali è migliore che mai. Sentiamo di essere tra gli innovatori del mercato della telefonia".