Nokia sta cercando esperti software specializzati nel mondo Android. Secondo Reuters ormai sarebbero più di una dozzina gli annunci comparsi su Linkedin in California per individuare professionisti nel campo dello sviluppo prodotto e ingegneri Android. In contemporanea è risaputo che sono previsti una trentina di tagli nella divisione "technologies".
Forse stanno pianificando un avvicendamento oppure hanno in mentre un rientro nel settore smartphone in grande stile. Chi può dirlo. Dopo la cessione a Microsoft del ramo mobile di fatto si sono concentrati su infrastrutture, gestione del portfolio brevetti e prodotti di altissima gamma – se si esclude il tablet N1 disponibile in Cina da gennaio.
L'unica certezza è che fino all'ultimo trimestre 2016 dovranno rispettare l'accordo con Microsoft che non gli consente di mettere piede nel comparto mobile. Z Launcher, l'app che semplifica la gestione di contenuti sugli smartphone Android, appare come un esperimento. Di certo non potrà generare grandi profitti.
E allora perché investire milioni di dollari nel competitivo mercato smartphone? La decisione di dare il licenza il proprio marchio (come Alcatel e Philips) potrebbe essere vincente e senza rischi. Occuparsi del solo design sulla carta oggi non appare come un gran valore aggiunto: in fondo quella scommessa tempo fa l'ha persa nei confronti di Samsung, Apple e gli altri concorrenti.