Il colosso sudcoreano Samsung ha dato il via alla distribuzione della prima versione beta di One UI 8, la nuova interfaccia basata su Android 15, avviando quello che si preannuncia come uno dei più ampi programmi di test mai organizzati dall'azienda. L'iniziativa coinvolge inizialmente alcuni dei dispositivi di punta della gamma Galaxy, segnando l'inizio di una fase sperimentale che si estenderà progressivamente a decine di modelli diversi. La strategia di Samsung punta a raccogliere feedback dagli utenti più esperti prima del lancio definitivo, previsto per i prossimi mesi in concomitanza con l'arrivo dei nuovi flagship della serie Galaxy S25.
I dispositivi coinvolti nella prima ondata
La distribuzione iniziale della beta di One UI 8 interessa esclusivamente le versioni sbloccate dei Galaxy S24, S24 Plus e S24 Ultra, insieme ai pieghevoli Galaxy Z Fold 6 e Galaxy Z Flip 6. Gli utenti che possiedono varianti brandizzate dai vari operatori telefonici dovranno attendere una fase successiva del programma di test. L'aggiornamento, che pesa circa 3,2GB per i dispositivi della serie S24, porta il numero di versione S926BXXU9ZYH3/S926BOXM9ZYH3/S926BXXU9CYH3 a seconda della regione di distribuzione.
Per accedere al programma beta è necessario utilizzare l'app Samsung Members, effettuare l'accesso con il proprio account Samsung e cercare il banner dedicato al "One UI 8 Beta Program" nella pagina principale. Una volta completata la registrazione, l'aggiornamento può essere scaricato attraverso il percorso Impostazioni > Aggiornamento software > Scarica e installa.
La roadmap geografica del rilascio
Attualmente la beta è disponibile nel Regno Unito e in Corea del Sud per i dispositivi della serie Galaxy S24, mentre per i pieghevoli la distribuzione è limitata al mercato sudcoreano. Samsung ha tuttavia confermato che l'espansione verso altri Paesi avverrà a breve, seguendo il tradizionale schema di rilascio a ondate geografiche che l'azienda adotta per i suoi aggiornamenti più significativi.
Un dettaglio interessante riguarda il livello di sicurezza incluso nell'aggiornamento: la beta integra già le patch di sicurezza datate 1 agosto 2025, garantendo agli utenti che partecipano al programma di test di rimanere allineati con gli standard di protezione più recenti. Questo approccio dimostra l'attenzione di Samsung nel non compromettere la sicurezza durante la fase sperimentale.
L'espansione programmata per settembre
Il vero banco di prova per One UI 8 arriverà a settembre, quando Samsung estenderà il programma beta a una gamma molto più ampia di dispositivi. Tra questi figurano i Galaxy S23, S23 Plus e S23 Ultra della generazione precedente, i pieghevoli Galaxy Z Fold 5 e Z Flip 5, oltre a diversi modelli della serie Galaxy A tra cui A36 5G, A55 5G, A35 5G e A54. Questa scelta riflette la volontà dell'azienda di testare l'interfaccia su hardware con caratteristiche tecniche diverse, dai flagship ai dispositivi di fascia media.
Parallelamente al programma beta, Samsung ha annunciato che sempre a settembre inizierà la distribuzione della versione stabile di One UI 8 per ulteriori dispositivi Galaxy, oltre ai futuri Galaxy Z Fold 7 e Z Flip 7. Sebbene l'azienda non abbia specificato quali modelli saranno coinvolti, è ragionevole aspettarsi che la serie Galaxy S25 sarà tra i primi a ricevere la versione definitiva dell'interfaccia, probabilmente in concomitanza con il lancio commerciale previsto per l'inizio del 2025.
Le novità attese in One UI 8
Nonostante Samsung non abbia ancora pubblicato un changelog dettagliato per questa prima beta, One UI 8 rappresenta un aggiornamento significativo che introduce le funzionalità di Android 15 personalizzate secondo la filosofia progettuale del produttore sudcoreano. L'interfaccia promette miglioramenti nell'esperienza utente, ottimizzazioni delle prestazioni e nuove opzioni di personalizzazione, mantenendo al contempo la caratteristica integrazione con l'ecosistema di servizi Samsung. Gli utenti più curiosi potranno già iniziare a scoprire le novità partecipando al programma beta, contribuendo al perfezionamento dell'interfaccia prima del rilascio su larga scala.