Carl Pei, il presidente di OnePlus, è dovuto intervenire ancora per difendere lo OnePlus 3, il nuovo smartphone dell'azienda in commercio da qualche giorno. Dopo la polemica sull'uso della RAM, infatti, Pei ha dovuto rispondere a chi afferma che l'azienda abbia scelto uno schermo AMOLED di bassa qualità.
Le prime recensioni dello smartphone in effetti affermano che lo schermo AMOLED dello OnePlus 3 ha qualche difetto. Quella di Anandtech (partner di Tom's Hardware) è particolarmente aspra nel giudizio, ma anche la nostra recensione rileva difetti come la scarsa luminosità o l'inadeguata fedeltà cromatica - per questo aspetto in particolare ci sarà una correzione via OTA in futuro, che renderà possibile ricalibrare lo schermo secondo lo standard sRGB.
Sarebbe importante ricordare che si sta valutando un prodotto che costa 400 euro, che non andrebbe confrontato con smartphone che costano anche il doppio. Non è certo una sorpresa che lo schermo AMOLED del Galaxy S7 sia migliore rispetto a OP3.
Qualcuno però si è spinto a suggerire che OnePlus abbia scelto componenti di bassa qualità per risparmiare. Un'accusa che il presidente Carl Pei non ha accettato, e a cui ha risposto su Reddit con un post che non nasconde l'irritazione.
Di tutti i dispositivi con cui viene confrontato lo OnePlus 3 è quello che costa di più (riferimento al costo dei materiali, BOM). […] Lo OnePlus 3 usa un AMOLED di ultima generazione prodotto da Samsung sulle nostre specifiche. […] Non è impostato su sRGB, né abbiamo mai voluto che lo fosse. La calibrazione sRGB è una richiesta di nicchia e non è la scelta giusta per la maggior parte dei consumatori. Perché credete che sia nascosta nelle opzioni per sviluppatori sul 6P? Per coloro che ne hanno bisogno, abbiamo preso nota e la aggiungeremo al prossimo OTA.
Pei continua poi per spiegare che secondo lui in molti semplicemente non hanno capito la filosofia di OnePlus, che consiste anche nel "mettere l'esperienza prima delle specifiche".
La gestione di un prodotto è un'arte, non è buttare insieme le specifiche più alte possibile. Se è questo che cercate, OnePlus non è il marchio che fa per voi. Ed è anche per questo che non sono minimamente preoccupato di un nuovo dispositivo X o Y che potrebbe avere specifiche migliori, perché so che non farà bene quanto lo OnePlus 3 nella specifica più importante di tutte: NPS (Net Promoter Score, la promozione tramite passaparola, NdR).
"Prima di chiudere questa lamentela", conclude Pei, "voglio fare un'affermazione chiara. Non ci sono tagli alle spese nel prodotto e non ci saranno mai. OnePlus taglia sul modello di business (vendita diretta al cliente), la struttura organizzativa (un team agile e veloce) e il marketing (concentrati sul passaparola globale)".