I PC sono pronti a diventare dei pezzi da museo. Secondo Neil Trevett di Nvidia, i computer si apprestano ad alzare bandiera bianca di fronte ai nuovi dispositivi portatili. "I PC molto presto sembreranno antiquati. Il mobile computing è il futuro. Il Mobile è il Web, il Web è mobile, le due cose si integrano", ha dichiarato Trevett.
Interessante dichiarazione per chi come Nvidia campa con i computer. I chip grafici per il settore desktop, mobile e professionale contano per il 78% nel fatturato dell'azienda (su un totale 1 miliardo nel primo trimestre fiscale 2011 chiuso a maggio).
L'azienda ripone però grandi speranze in Tegra, il system on chip che da anni si propone come la rivoluzione nel mondo dei dispositivi da taschino, ma anche il settore dell'automotive. Di Tegra però abbiamo tracce solo in prodotti di scarso successo, come lo Zune HD e i prodotti Kin (la linea di smartphone social di Microsoft subito cancellata dopo vendite ritenute troppo basse, si mormora circa 500 pezzi). Secondo Xbit Labs, i chip Tegra hanno avuto un peso del 3,11% (31,23 milioni) nel fatturato del primo trimestre fiscale, ma è chiaro che l'azienda aspira a molto di più.
Non crediamo che Trevett pensi che i PC spariranno rimpiazzati da altri dispositivi come i tablet e gli smartphone (i dati non avvallano questa ipotesi), bensì solo che il mercato mobile sia soltanto quello più in espansione. State certi però che se i PC dovessero diventare pezzi d'antiquariato, la "mission" di Nvidia diventerebbe quella di vendere GPU d'epoca.
A ogni modo Trevett ha anche affermato che l'azienda vede Android come piattaforma dominante nel settore degli smartphone e tablet PC nei prossimi anni. "In Nvidia, passando da un prospettiva PC al mondo mobile, osserviamo il beneficio di un approccio open rispetto a quello chiuso, quello scelto da Android rispetto alla soluzione Apple. Android sta per diventare il Windows del mercato mobile", ha concluso Trevett (scherzosamente).