Phablet e consumatori spilorci stanno uccidendo i tablet

Secondo l'ultima analisi di mercato di IDC le vendite dei tablet stanno calando anche per colpa del successo dei phablet, e perché i consumatori non cestinano il vecchio tablet ogni due anni.

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a cura di Elena Re Garbagnati

I phablet stanno rubando quote di mercato ai tablet. A dirlo è IDC, che abbassa le stime di spedizione per i tablet a 245,4 milioni di unità a livello globale, rispetto alla precedente previsione di 260,9 milioni di unità. Ragionando in percentuali, si prevede una crescita pari al 12,1% rispetto all'anno passato, rispetto a quella del 51,8% dello scorso anno.

Nelle precedenti stime IDC e le altre grandi società di ricerche di mercato avevano già previsto un calo delle vendite nei cosiddetti mercati maturi, ormai saturi di quella che non è più una novità tecnologica. Gli stessi analisti avevano inoltre rilevato il trend di crescita nelle vendite dei phablet, che per convenzione identificano gli smartphone con display di dimensioni superiori a 5,5 pollici.

Smartphone, phablet e tablet

Tom Mainelli di IDC spiega però che di recente si sono aggiunti due elementi che in passato non erano così rilevanti: "il primo è che i consumatori stanno tenendo i loro vecchi tablet più del previsto, soprattutto se si tratta di prodotti costosi, e che quando comprano un nuovo prodotto quasi sempre passano quello  vecchio a un altro membro della famiglia". Il secondo punto è che "l'aumento dei phablet sta spingendo molti consumatori a scegliere questa soluzione invece della coppia tablet più smartphone".

In realtà il primo dei nuovi elementi citati nella relazione di IDC non sorprende affatto: è vero che il consumismo spinge perché si cambi il gadget tecnologico non appena ne esce uno più nuovo o al massimo ogni due anni, ma a parte che i consumatori (almeno quelli italiani) non navigano nell'oro, non ci sembra di avere visto novità da far venire la bava alla bocca e motivare spese superflue. Il fatto poi di passare ai famigliari il tablet vecchio a nostro avviso è sintomo di intelligenza.

I dati di IDC

Quanto ai phablet, anche qui si torna al discorso dell'ottimizzazione delle spese: se un solo prodotto costa meno di due e ne svolge le stesse funzioni perché non approfittarne? Ecco che quindi le spedizioni di phablet passano dal 4,3% del primo trimestre del 2013 al 10,5% dello stesso periodo di quest'anno, mentre i tablet scendono. IDC parla in particolare di sovrapposizione fra prodotti con schermi di dimensioni comprese fra 5,5 pollici e 7 pollici.

Siamo già alla fine di un'era o è solo un passaggio evolutivo?